Col drammatico finale di stagione in onda lo scorso 3 novembre, The Fall 3 è diventato oggetto di un’indagine da parte di Ofcom, l’autorità per le comunicazioni nel Regno Unito, per via dell’eccessiva violenza mostrata sullo schermo.
L’episodio conclusivo del thriller in onda su BBC ha visto l’assassino seriale Paul Spector (Jamie Dornan) togliersi la vita impiccandosi. Un suicidio reso sulla scena in modo così crudo e realistico da impressionare una certa parte del pubblico. In realtà, secondo quanto riporta Digital Spy, un portavoce di Ofcom ha spiegato che sono arrivate soltanto due denunce, ma che l’autorità è tenuta a dare seguito alle segnalazioni: “Stiamo indagando se la rappresentazione del suicidio in questo show rispetti le nostre regole“.
Non è la prima volta che sulla serie si abbattono critiche di questo genere. In passato il creatore Allan Cubitt aveva difeso The Fall dalle accuse di misoginia e aveva sottolineato che nonostante la trama ruotasse intorno alla storia di un serial killer il numero dei morti dello show è ampiamente inferiore alla media delle serie dello stesso genere: “Non mi aspetto applausi per il fatto che non vi è una sola donna uccisa in The Fall. Ma io credo che sia degno di nota rispetto a tanti altri show che vedo, in cui la conta dei morti è astronomica. Puoi guardare un episodio di Luther e vedere più vittime donne di quanto se ne vedano in tutta la serie di The Fall“. Sempre Cubitt aveva aggiunto che se il suo show fosse considerato davvero “misogino… allora avrei fallito miseramente, completamente. Potrebbe essere una reazione istintiva a qualcosa che ritrae la violenza contro le donne, ma nulla di ciò che io ho fatto è stato scritto con l’intenzione di ritrarre donne degradate o umiliate“.
Da parte sua, Jamie Dornan sembra sempre più orgoglioso di aver interpretato il serial killer protagonista di The Fall. Anzi, l’attore vorrebbe lasciarsi alle spalle l’etichetta di seduttore in Cinquanta Sfumature di Grigio, film stroncato in toto dalla critica internazionale, per essere identificato come il volto di The Fall. Nonostante abbia già girato con Dakota Johnson gli altri due capitoli della trilogia, Dornan sembra più interessato ad essere ricordato per le sue performance televisive che per quelle cinematografiche. A RTE ha raccontato di essere estremamente legato al suo personaggio.
Credo che ci sia una parte di me che vuole essere riconosciuta per il mio lavoro in questa produzione tv. The Fall è così avvincente e mi sono impegnato così duramente in questo progetto. Sono entrato così profondamente nel cuore di questa persona terribile.
Nonostante The Fall 3 sia stata annunciata come l’ultima stagione della serie, Dornan aveva già dichiarato di essere disponibile a proseguire l’avventura sul set.
In realtà lo scorso settembre Cubitt ha confermato che la terza serie è l’ultima per Dornan e che non vi è in cantiere una quarta stagione, almeno non per il momento. Lo showrunner ha comunque l’intenzione di riportare la serie in scena tra qualche anno, magari con un revival dedicato al personaggio di Stella Gibson (Gillian Anderson).
Grazie per lo spoiler, come diavolo si fa a scrivere il finale in un titolo?!?!?!
Grazie per lo spoiler, mentecatti.