Gabbiadini si è fatto espellere in modo sconsiderato nella sfida contro il Crotone. Ha lasciato il Napoli in dieci per un’ora e con l’inevitabile squalifica priverà mister Sarri della possibilità di schierarlo anche nelle prossime importantissime gare contro l’Empoli e Juventus. L’inconsulta reazione di Gabbiadini lascia il Napoli senza un altro attaccante dopo l’infortunio di Milik. Mister Sarri sarà costretto a schierare un attacco anomalo con Insigne, Mertens e Callejon.
Gabbiadini ha dimostrato di esser un idiota, completamente avulso non solo dal gioco del Napoli ma anche dalla difficilissima situazione del club azzurro in questo frangente della stagione. “Idiota” nella sua origine semantica indica colui che è estraneo, altro, fuori contesto, incapace di adattarsi alla mutevolezza degli eventi e dei contesti.
L’espulsione di Gabbiadini aggrava una situazione già di grande emergenza per il Napoli e per mister Sarri. E’ stato un vero idiota e credo che meriti non solo una punizione disciplinare ed economica onerosissima. Gabbiadini è indegno di continuare a vestire la maglia azzurra. Il suo contratto va immediatamente stracciato e contro l’atleta il patron De Laurentiis deve anche intentare un’azione legale per il risarcimento del danno cagionato alla squadra ed al club.
Non ci possono esser né spiegazioni, né giustificazioni per il calcione rifilato da Gabbiadini all’avversario dopo un fallo ruvido ma di certo non criminale e soprattutto mentre il Napoli aveva messo sui binari giusti la delicatissima gara dello Scidda. Gabbiadini ha dimostrato tutto il peggio possibile: instabilità nervosa e emotiva, totale assenza di consapevolezza, irresponsabilità nei riguardi suoi e dei compagni di squadra, offesa ai tifosi, ingratitudine verso la società che lo paga sontuosamente. Un elemento così non può esser di nessuna utilità e dunque va cacciato via senza ulteriore indugio. Faccia i bagagli e tolga il disturbo, di certo il Napoli ne guadagnerà in serenità e risultati.
L’ignoranza della competizione sportiva regna sovrana in lei e in altri “giornalisti”. Seduto sul divano siamo tutti bravi. In campo ci vanno uomini con i loro istinti e le loro “debolezze”: reazioni come quelle di Manolo, benchè riprovevoli e giustamente punite, sono assolutamente “umane”.
Idiota è un termine che conserverei per altri ambiti. Ad esempio come appellativo verso alcuni esponenti del “giornalismo”.
Chi gioca gioca, chi critica critica
Iannicelli idiota sarai tu, Gabbiadini è uno di noi, tu sei il male per il Napoli, idioti pure quelli che ti lasciano scrivere queste cose, spero che la SSC Napoli e Gabbiadini ti querelino per queste offese assurde e gratuite. Vergognati
Il senso dell’aggettivo è chiarissimo. Se lei non vuole comprenderlo non so proprio come aiutarla. Per il resto stia sereno: nè il Napoli, nè Gabbia hanno alcun elemento per sporgere querela. Ma a proposito lei che ritiene “Gabbia uno di noi” è contento che abbia creato un simile problema?
Caro Dott. Iannicelli, io ho dei problemi a capirla, probabilmente sono limitato ma va bene così. Nessuno di noi difende il buon Manolo per la sua reazione, sicuramente ha sbagliato ma nessuno lo ha offeso, se una società dovesse cacciare i giocatori per dei momenti di follia allora oggi Totti e De Rossi non giocherebbero nella Roma ? Balotelli ?? Quante volte è stato perdonato, Suarez, e se vuole continuo, non si può giudicare un uomo per un errore, bisogna aiutarlo a capire e a migliorare. Se il Napoli cacciasse Gabbiadini che messaggio sarebbe per i suoi compagni di squadra?? Allora a questo punto anche lei dovrebbe essere cacciato per il suo articolo … ma forse saremmo un pochino integralisti. Rifletta ammetta il suo errore in questo momento noi attacchiamo la sua arroganza non la sua professionalità. Parla infine di tranquillità per i prossimi impegni ma forse il primo a toglierla è stato lei con il suo articolo, e non può uscirsene dicendo che è stato offeso e non ne parla più, ormai è abbastanza grande per capire che le vie di fuga sono solo furbate per i vili e conigli.
Il messaggio sarebbe che simili comportamenti non sono tollerati in un club di grandi ambizioni. Lei come si comporterebbe con un collaboratore che le crea un simile problema in un momento tanto delicato della stagione????
Intervengo per l’ultima volta sulla vicenda. Sono un onesto giornalista, Gabbiadini è un calciatore da Nazionale (rileggetevi se avete voglia i miei articoli su di lui), i tifosi sono formidabili innamorati. Sono condizioni di vita e professonali molto, ma molto diverse ed è inevitabile che talvolta possano esser confliggenti. Chi ha letto il mio articolo non può equivocare sul significato del termine tanto contestato: avulso, estraneo. Tale si dimostra chi come Gabbiadini si fa espellere beccando due turni di squalifica in un momento tanto critico della stagione dove sono in ballo punti pesanti e fatturati. Io credo che questo sia il dato di fatto inconfutabile. Ed io personalmente se un collaboratore mi avesse creato un simile problema non lo vorrei più nel mio gruppo di lavoro. Liberi gli altri di pensarla in modo diverso. Accetto pertanto con serenità le critiche argomentate che mi sono sempre gradite perchè segno di attenzione. Respingo con sdegno gli insulti squadristi e fascisti e ricambio raddoppiandoli gli auspici di malasalute a chi li ha pronunciati. Ed adesso concentriamo l’attenzione sulle prossime tre gare in sei giorni. Empoli e Juve saranno decisive per il futuro della stagione e Gabbiadini costringerà tecnico e compagni ad un superlavoro emergenziale in ragione del suo comportamento. E tale stress in campionato avrà ripercussioni anche sulla gara contro il Besiktas.
Caro Dott. Iannicelli una semplice domanda, ma se La incontrassi per strada e Le dessi dell’IDIOTA e indegno di scrivere su qualunque testata, mi risponderebbe così?? “ho dato del termine “idiota”. Faccio riferimento alla sua radice semantica di privato, diverso, estraneo. Con il mio comportamento ho dimostrato di esser estraneo ed avulso dalle problematiche attuali del Napoli. Nessun insulto dunque ma una riflessione su di un comportamento dannoso per la mia testata in una fase delicatissima”
ARRAMPICARSI SUGLI SPECCHI nulla di più, una spiegazione ridicola che rasenta l’offesa per l’intelligenza di chi la legge.
Concludo con una frase estrapolata dal romanzo di DOSTOEVSKIJ ‘L’Idiota’ opera che Lei sicuramente avrà letto conoscendo la semantica della parola; frase (quella che vado a riportare di seguito) che Le calza in modo perfetto …. forse.
“Voi mancate di pietà: non volete essere nient’altro che giusto, il che vuol dire che siete ingiusto.”
Grazie per citazione e per il suo contributo che pur non condividendo apprezzo
Idiota significa cittadino privato, cioè quelli che non si occupavano della cosa pubblica. Oggi il significato comune senza scomodare la semantica è spregiativo, per cui il suo giudizio non si addice a fatti sportivi. Nel calcio come nello sport le iperboli sono concesse, ma non in negativo e non quando attaccano la persona e il suo modo di essere. Mi dispiace dirglielo,ma stavolta ha toppato e anche di brutto. Sarebbe cosa bella e saggia chiedere scusa a Gabbiadini
L’iperbole va sempre accettata
Caro Peppe, mi dispiace ma questo giudizio è proprio di chi in un campo di calcio non ha mai messo piede (se non con un microfono in mano)
Iannicelli ma perchè non ti occupi delle spiagge italiane e ti vai a fare un bagno??????
Iannicelli continui a non capire un tubo, come dimostri da sempre anche in tv
Iannicelli vai via tu da Napoli
Quale beneficio trarrebbe il Napoli da una risoluzione del contratto di Gabbiadini in questo momento? La mia domanda non è diretta solo a lei, ma a tutta una fetta di stampa sportiva che, senza alcuna di etica professionale, non riesce a far altro che cavalcare gli umori viscerali del peggior “tifo”.
Parliamo di un ragazzo giovane e serio che non è mai stato espulso in carriera e che ieri ha palesato le difficoltà che attraversa in questo momento. Ad onor del vero, ma forse mi sbaglio, non mi sembra che lei abbia usato gli stessi toni per l’espulsione del 3 aprile dello scorso anno ad un altro attaccante, forse un po’ più noto, ma che ha sicuramente condizionato la stagione, decisamente di più di quanto Gabbiadini lo abbia fatto ieri.
Forse dovrebbe rivedere le sue posizioni e sicuramente riflettere prima di pubblicare i sui “articoli”
Cambi mestiere. Nascondersi dietro una “penna” non le da diritto di insultare una persona “reale” !!
Chi legge l’articolo sa bene che spiegazione ho dato del termine “idiota”. Faccio riferimento alla sua radice semantica di privato, diverso, estraneo. Con il suo comportamento Gabbia ha dimostrato di esser estraneo ed avulso dalle problematiche attuali del Napoli. Nessun insulto dunque ma una riflessione su di un comportamente dannoso per il Napoli in una fase delicatissima della stagione
giornalista lei???? …….
Si vergogni e chieda scusa !
Mi vergogno di essere campana come lei !
vergogna !!!!!! Se vuole fare bella figura chieda scusa a Gabbiadini !!!!!!! Subito !
Iannicelli si vergogni. Non è un giornalista serio. Rimarrà mediocre.
Sig Iannicelli da tifosa del Napoli sono inorridita dal suo articolo, aveva bisogno di un minuto di gloria usando Manolo ????? Si vergogni !!!!!!!
iL DANNO CAGIONATO DA GABBIADINI IN QUESTO MOMENTO DELLA STAGIONE E’ GRAVISSIMO. LA PUNIZIONE DEVE ESSER ESEMPLARE
L’arbitro dopo l’espulsione doveva completare la sua opera anche con un giallo all’avversario che ha commesso il fallo su Gabbiadini.
giusto
Al limite il giallo era per il fallo da dietro, il rosso per aver calpestato Gabbiadini a terra (provocandone la reazione)
Dopo aver ricevuto una ginocchiata alla schiena, il calciatore del Crotone gli pesta volontariamente la caviglia.Non vuole essere una giustificazione per Gabbiadini, ed infatti non lo è, però l’azzurro ha qualche attenuante.E’ nel suo scritto,Iannicelli,che di attenuanti non ce ne sono.Sono sinceramente sconcertato dalle sue parole.
Iannicelli. A parmiggiana te fa male. Tu nun stai buon