Addio alla tv per Emis Killa dopo The Voice of Italy? Con Terza Stagione la trap music è 2.0

Il rapporto con la tv dopo The Voice of Italy e il nuovo album in arrivo: Emis Killa presenta Terza Stagione

Emis Killa dopo The Voice of Italy

INTERAZIONI: 7

Qualche anno fa Emis Killa si diceva entusiasta all’idea di partecipare ad un talent show da coach: quando fu giurato per l’edizione 2014 di Miss Italia dichiarò che avrebbe volentieri messo la sua esperienza al servizio di un programma in cerca di talenti. L’esperienza a The voice of Italy nella scorsa stagione, però, non dev’essere stata delle migliori se oggi il rapper spiega che non la rifarebbe.

Alla vigilia dell’uscita del nuovo album Terza stagione, disponibile dal 14 ottobre su etichetta Carosello Records, il cantautore milanese ha spiegato a Tv Sorrisi e Canzoni che il contesto televisivo è chiaramente troppo lontano dal suo mondo.

Non mi pento di aver fatto The Voice, ma oggi non lo farei: la tv toglie troppo tempo alla musica e ti allontana dal tuo pubblico, forse mi ha ripulito un po’ troppo, ho bisogno di sporcarmi un po’ di più, di mettere ancora i piedi nel fango.

Nel nuovo album Terza Stagione non hanno trovato spazio collaborazioni con i suoi concorrenti di The voice of Italy, ma ci sono dei progetti in ballo che riguardano alcuni di loro.

Volevo coinvolgere nomi come il finalista Charles Kablan ma ci sarà modo in futuro. Sto pensando anche a una collaborazione con Deborah Cesti per un mio progetto parallelo. Insomma, ci stiamo lavorando, ma senza ansia.

In una speciale intervista rilasciata sull’App TIMmusic, Emis Killa ha raccontato il suo nuovo progetto discografico, parlando di un album in cui i brani “sono la versione 2.0 della vecchia trap music“. Ideale seguito di L’erba cattiva del 2012, il titolo scelto per il disco “è ispirato alla cinematografia” o meglio alle serie televisive, perché Terza Stagione “ha più episodi, come le canzoni che compongono il disco“. Il primo singolo intitolato Dal basso ha una valenza particolare: “L’ho scelto perché ho voluto che fosse anche l’intro del mio prossimo tour. Voglio far conoscere anche l’altro lato di Emis, il modo in cui sono cresciuto, la gavetta per arrivare dove sono. Un pezzo che mi rappresenta molto“. Il duetto con Neffa  contenuti nell’album, nato quasi “per caso“, è un brano “dalle sfumature pop senza essere pop“. Non mancano sperimentazioni curiose, come nel pezzo intitolato Italian Dream con un coro di bambini: “L’idea nasce da Hard Knock Life di Jay Z. È il brano più rap del disco, un tributo alla mia generazione e il coro rappresenta proprio il periodo della mia vita quando ero bambino“.

Dopo le due date in anteprima assoluta il 20 marzo a Milano e il 27 marzo a Roma, per il tour vero e proprio bisognerà aspettare l’inverno 2017, ma “ci sarà l’estate con i vari festival“, assicura il rapper.