Biglietti esauriti per i Coldplay a Milano, ma a prezzi triplicati sul mercato secondario: proteste e iniziative

Biglietti già esauriti per i Coldplay a Milano nel 2017, due date entrambe sold-out: dalle proteste alle iniziative dei consumatori contro il fenomeno del mercato secondario

Biglietti esauriti per i Coldplay a Milano nel 2017

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L’esaurimento immediato di tutte le disponibilità di biglietti per i Coldplay in concerto in Italia nel 2017, tanto per la prima data del 3 luglio quanto per la seconda appena annunciata e già sold-out del 4 luglio a Milano, ha scatenato un’enorme ondata di proteste in rete. Non è una novità, è già successo in passato e continuerà ad accadere se non cambieranno le regole: in questo caso, in meno di tre ore, sono andate bruciate decine di migliaia di tagliandi per le due date della band a San Siro.

Il delirio collettivo si è scatenato in meno di mezza giornata, venerdì 7 ottobre. Dapprima, in circa un’ora dall’apertura della prevendita generale su TicketOne.it, sono andati esauriti tutti i biglietti per il concerto del 3 luglio. Poi l’annuncio del raddoppio con una seconda data il 4 luglio e l’apertura immediata delle prevendite: 20 minuti dopo era già impossibile acquistare i biglietti anche per la seconda data appena ufficializzata.

Migliaia di fan rimasti nel limbo della sala d’attesa virtuale di TicketOne.it ed impossibilitati a comprare un biglietto si sono poi ritrovati, come al solito, beffati oltre che danneggiati. Se sui canali ufficiali i biglietti erano esauriti, su molti siti del cosiddetto secondary market ecco apparire gruppi di biglietti e pacchetti a prezzi esorbitanti, venduti a due, tre, perfino quattro volte il costo originale.

Era successo con le ultime date italiane dei Red Hot Chili Peppers, di David Gilmour e Bruce Springsteen (da cui l’iniziativa di Barley Arts per contrastare il mercato secondario) e in occasione di altri grandi eventi simili in passato. Un malcostume, per non parlare di truffa vera e propria, che danneggia utenti e artisti.

A fronte dell’ennesimo episodio del genere, qualcosa però si sta muovendo: l’associazione dei consumatori Altroconsumo ha pubblicato un report dell’esperienza d’acquisto nella giornata di venerdì 7 ottobre, fallita tra continui rimpalli sul sito di TicketOne.it come per migliaia di altri utenti, annunciando di aver presentato un esposto al Garante della Concorrenza e del Mercato affinché si faccia luce su un meccanismo che presenta chiaramente delle enormi distorsioni.

Abbiamo deciso di segnalare la pratica commerciale scorretta all’Autorità garante della Concorrenza e del Mercato, chiedendo che intervenga per verificare il corretto comportamento della società Ticketone. Chiediamo che vengano messi in atto strumenti e misure necessarie per evitare che, per mezzo di software dedicati, avvenga l’acquisto di migliaia e migliaia di biglietti, che possono essere successivamente rivenduti anche a prezzi spropositati su circuiti secondari.

Altroconsumo ha messo a disposizione anche un numero di telefono per consulenze sull’argomento (02 66890550), invitando chi ha avuto la stessa esperienza ad unirsi alla protesta. Tra le tante esperienze di fan rimasti a bocca asciutta e costretti a rinunciare all’evento o a pagare un biglietto il triplo del suo valore, ci sono quelle ricevute e diffuse da Selvaggia Lucarelli su Facebook.

Questi sono solo due dei messaggi incazzati che ho ricevuto su Ticketone e il concerto de Coldplay. Credo che Ticketone,…

Pubblicato da Selvaggia Lucarelli su Venerdì 7 ottobre 2016