L’annuncio dell’arrivo di Bruce Springsteen in Italia per due concerti a luglio 2016 col suo The River Tour ha mandato in visibilio i fan del rocker, salvo poi gelare le aspettative dei più con la doccia fredda dei dettagli sulle prevendite.
I biglietti per le due date di Milano e Roma saranno in vendita rispettivamente dal 9 e dal 13 febbraio prossimi, ma l’esborso considerato eccessivo non ha allettato il pubblico del Boss.
I prezzi dei biglietti vanno dai 40 ai 120 euro (più i costi di prevendita) per l’evento del 3 luglio allo stadio San Siro, mentre 85 euro è il prezzo unico per lo show del 16 luglio al Circo Massimo a Roma. Cifre che hanno scatenato una protesta vigorosa sui canali sociale del promoter dei concerti, il patron di Barley Arts Claudio Trotta.
Aver fissato a 80 euro il biglietto per il settore Prato a San Siro o addirittura a 120 quello per il Primo Anello è sembrato eccessivo rispetto alla media dei costi degli anni passati. Tantissimi i messaggi con cui, spesso anche in modo decisamente colorito, perfino con accuse feroci ed auguri di morte, il pubblico si è scagliato contro gli organizzatori definendo esorbitanti e vergognose le cifre richieste per i due concerti.
Claudio Trotta ha deciso di replicare dopo diverse ore, dopo aver raccolto un gran numero di sfoghi ed insulti, sostenendo che i prezzi dei biglietti non sono affatto fuori mercato e facendo riferimento ai costi sostenuti per l’organizzazione.
Quando saranno pubblicati i prezzi dei biglietti nel resto d’Europa(beh quelli in USA li conoscete già e sono più alti…) risponderò esaurientemente alle critiche relative al loro costo evidenziando per esempio che a Circo Massimo noi stiamo lavorando per nostra precisa volontà con una capienza di 60000 posti circa 15000 posti in meno degli Stones, pagando per l’occupazione del suolo pubblico circa 200000 euro mentre con gli Stones ne sono stati pagati 8000.
Nel frattempo a chi mi sta augurando una morte lenta e dolorosa auguro una vita lunga e anonima, perché io penso che evidentemente sia questa loro condizione, di cui ovviamente io non ho alcuna responsabilità, a portarli ad esprimersi così pur di avere un poco di visibilità… peccato per loro
Quando saranno pubblicati i prezzi dei biglietti nel resto d'Europa(beh quelli in USA li conoscete già e sono più…
Pubblicato da Claudio Trotta su Giovedì 4 febbraio 2016
Trotta ha anche invitato a non acquistare biglietti in rete da siti non indicati da Barley Arts, perché “se lo fate alimentate le truffe e le speculazioni“. Sul fenomeno del bagarinaggio e del secondary market, sempre in agguato in casi come questi (si legga David Gilmour: biglietti polverizzati in pochi minuti e riapparsi online a prezzi triplicati) Trotta ha aggiunto categorico che i biglietti non possono essere rivenduti.
(…) le condizioni contrattuali del biglietto di Ticketone art3/3 sono chiare “il titolo di ingresso non può essere ceduto dal Cliente a titolo oneroso ne può essere oggetto di intermediazione”. Stessa cosa per gli altri circuiti che utilizziamo.
E’ illegale come lo è scaricare musica, film e altro abusivamente anche se le leggi internazionali non tutelano allo stato attuale artisti,consumatori e promoter nella maniera adeguata.
Non resta che attendere l’apertura ufficiale delle prevendite e sperare che la storia non si ripeta.
Non sono già abbastanza cari quelli originali? C’è pure qualcuno che li paga 3 volte tanto?
Cmq basta dire che costano 85€, ci sono le prevendite che non è che te le regalano…
Introdurre il biglietto nominativo. Unico rimedio contro il bagarinaggio. Oltre ad azioni delle forze dell’ordine e della magistratura.
L’unico modo per risolvere questo sciacallaggio è introdurre il biglietto nominativo. Tanto chi acquista per vedere il concerto non ha problemi a dare i propri dati.
Serve meno ipocrisia…
Invece bisognerebbe avere il coraggio di NON comprare nemmeno un biglietto, al secondo concerto vuoto cambieranno le modalità di vendita stì infami…
Questi prezzi per me sono accettabili purtroppo non si prendera nessun biglietto, acquisteranno lore che gia ora offrono biglietti per il triplo… per risolvere il problema ci vorrebbe un ticked emesso al proprio nome .. e basta