Un folle rompicapo che spinge lo spettatore a chiedersi costantemente quale sia la chiave di lettura corretta: questo è Westworld – Dove tutto è concesso, la nuova serie evento targata HBO e prodotta da J.J. Abrams. Lo showrunner di Lost e Fringe è tornato al piccolo schermo con una serie dal soggetto originale e surreale, che somiglia ad una scatola cinese in cui i livelli del racconto sono racchiusi uno dentro l’altro.
In onda in esclusiva su Sky Atlantic dal 3 ottobre, in contemporanea con la programmazione americana, Westworld è stata presentata in anteprima al Roma Web Fest, che ha debuttato con l’edizione 2016 venerdì 30 settembre al Museo MAXXI.
La serie è ispirata all’omonimo film del 1973 (in italiano Il mondo dei robot) di Michael Crichton, vanta la firma e la direzione di Jonathan Nolan, sceneggiatore di Interstellar e The Dark Knight – Il cavaliere oscuro, e Lisa Joy (Pushing Daisies e Burn Notice).
Protagonista il premio Oscar Anthony Hopkins nel ruolo del Dr. Robert Ford, fondatore e direttore creativo del Westworld, un futuristico e lussuoso resort che garantisce ai suoi ricchi ospiti un’esperienza senza precedenti: una visita nell’Old West ricostruito e popolato di robot umanoidi per l’occasione. I clienti sono interessati a vivere un’incredibile trasformazione: diventare un cowboy o una cavallerizza, uno sceriffo o un bandito, in un viaggio che però comporta dei rischi per il modo in cui è stato progettato. I robot creati per popolare questo mondo immaginario non sono esenti da “errori” di programmazione, che possono perfino indurli a porsi delle domande sulla propria natura o a accorgersi della finzione per cui sono stati creati. D’altronde è proprio con una domanda alla più anziana delle creature del parco Westworld che si apre la prima scena e l’incipit della serie incuriosisce lo spettatore: “Hai mai dubitato della natura della tua realtà?“. Per gli ospiti del resort il viaggio rischia di trasformarsi in “un’oscura odissea sull’alba della coscienza artificiale e sul futuro del peccato“: l’obiettivo finale del progetto, gli scopi del suo fondatore, sono davvero limitati a questo o nascondono un proposito più grande? Si tratta di un Truman Show del nuovo millennio per facoltosi e annoiati acquirenti che vogliono vivere una realtà alternativa con una sceneggiatura scritta apposta per loro?
Anthony Hopkins è il Dottor Robert Ford: il brillante, taciturno e complicato capo del resort di lusso.
Dal 3 ottobre arriva Westworld – Dove tutto è concesso.Pubblicato da Sky Atlantic HD su Giovedì 29 settembre 2016
Tra sparatorie da film western e atmosfere sci-fi, Westworld si presenta indubbiamente magnetica sin dalle prime scene. Soprattutto perchè spinge lo spettatore a chiedere delle risposte che non arrivano mai pienamente. La regia cinematografica di Nolan, le citazioni letterarie sparse qua e là tra i personaggi (da Shakespeare a Stein) e il cast stellare con Ed Harris (Pollock, Apollo 13, The Truman Show, The Hours) nei panni de L’Uomo in Nero, Thandie Newton (Crash, Mission: Impossible II) in quelli della signora Maeve Millay, Evan Rachel Wood (Thirteen, Mildred Pierce) nel ruolo di Dolores Abernathy e James Marsden (X-Men), interprete di Teddy Flood, ne determinano la qualità nettamente al di sopra alla media.
L’attesa è finita: dal 3 ottobre scegliete chi volete essere. #Westworld – Dove tutto è concesso.
Pubblicato da Sky Atlantic HD su Venerdì 30 settembre 2016
Westworld sarà trasmessa su Sky Atlantic in contemporanea con gli Stati Uniti a partire dalla notte tra domenica 2 e lunedì 3 ottobre alle 03.00, in versione originale sottotitolata in italiano (con replica alle 21.15) e poi dal lunedì successivo, 10 ottobre, alle 21.15 in versione italiana.