Venerdì 16 settembre è la giornata di Zucchero. Il bluesman emiliano si prepara a fare scorpacciata di eventi, dopo lo speciale su Rai1 Zucchero Partigiano Reggiano, con il ritorno i live all’Arena di Verona e un nuovo singolo da Black Cat, Voci.
Per Adelmo Fornaciari si tratta del 3° estratto dopo Partigiano Reggiano e 13 buone ragioni, in rotazione radiofonica dal prossimo 16 settembre e con un sapore decisamente internazionale. Voci si propone come una ballata travolgente che ci accompagnerà nelle prime settimane d’autunno, con un significato che Zucchero vorrebbe fosse personale per ognuno dei suoi ascoltatori.
Prodotto da T Bone Burnett, il nuovo singolo di Zucchero è pronto a farci sognare e farci costruire un video mentale tutto nostro, in modo che ogni canzone sia in grado di raccontarsi da sola. Voci, più di ogni altro brano da Black Cat, ci riporta indietro nel tempo e ci restituisce le sonorità e i testi dello Sugar di una volta.
La residency all’Arena di Verona, una 10+1 di concerti in partenza dal 16 settembre, sarà quindi inaugurata dal nuovo singolo, Voci, un brano dal sapore internazionale che ci introdurrà nel nuovo ma tradizionale corso della musica più iconica di Zucchero Sugar Fornaciari.
Seguono l’audio e il testo del nuovo singolo di Zucchero da Black Cat.
Voci di radici, di nebbia e di pioppi
che parlano agli argini e che parlano ai matti
voci nella testa, voci contro il tempo
che riempiono la vita restando nel silenzio
voci che non sento più
voci che sai solo tu
manca la tua voce, sai
mama don’t cry
mama don’t cryVoci di ricordi, giorni da balordi
persi nella noia di un’estate al bar
voci all’oratorio, voci in bocca ai preti
e a suore un po’ più audaci di quelle dei presepi
voci che non sento più
voci che sai solo tu
manca la tua voce, sai
mama don’t cry
mama don’t cryIt’s been a long time, mama non sai
it’s been a long time
it’s been a hard time, mama non sai
it’s been a hard time
sera di cera
calami dagli occhi
la notte è chiara
e c’è chi spera
ai piedi della seraVoci senza nome urlate a bocca piena
voci tempestose sognando l’altra riva
voci di padroni che abbaiano ai tuoi sogni
dove chi ha il guinzaglio non sono i veri cani
voci che non hanno un suono
che non sanno più chi sono
manca la tua voce saiMama don’t cry
mama don’t cry
mama don’t cry
mama don’t cry
mama non sai
mama don’t cry