Adele non è Beyoncé, ecco perché rinuncia al Super Bowl 2017: speranze per Kanye West?

Adele rinuncia al Super Bowl 2017 perché - parole sue - non è Beyoncé

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Adele ha spento ogni speranza rispetto all’ipotesi di una performance stellare al Super Bowl 2017. In un concerto a Los Angeles, nella notte di sabato, ha dichiarato di fronte al suo pubblico che non si esibirà durante l’Halftime Show nella finale del campionato di football americano, tradizionalmente lo spettacolo più seguito al mondo in tv.

La diva inglese ha confermato le indiscrezioni del The Sun spiegando che la NFL le ha chiesto di prendere parte al Super Bowl in programma a Houston il 5 febbraio 2017, ma ha anche rivelato di aver rifiutato la proposta di esibirsi alla cinquantunesima edizione della manifestazione.

Andiamo, su. Questo spettacolo non è musica, e io non ballo né faccio qualcosa di simile. Sono stati molto gentili, me lo hanno chiesto, ma ho detto no“: con queste parole, accolte in parte da applausi, ma anche da sonori fischi da parte del pubblico, Adele ha confermato che non sarà sul palco di Houston, rispondendo così alle voci sul suo presunto debutto al Super Bowl.

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Lo spettacolo dell’intervallo del match ha visto protagonisti negli anni grandi leggende della musica come Beyoncé, Madonna, Bruce Springsteen e Prince. Tutti si sono esibiti con performance altamente spettacolari e dinamiche, coreografie mozzafiato e medley originali pensati apposta per i 12 minuti di show. Non proprio la cornice ideale per una cantante straordinaria che dà il suo meglio nelle ballate soul. Adele sa di non essere una performer pop/rock in grado di far ballare uno stadio come il contesto del Super Bowl richiede e manifesta la sua consapevolezza citando la diva per eccellenza: “So che non sono Beyoncé” è il suo modo per affermare la propria identità e riconoscere di non essere adatta a tutto.

La NFL – Super Bowl e lo sponsor ufficiale Pepsi hanno poi rilasciato una dichiarazione congiunta poche ore dopo le parole della cantante, spiegando di essere “grandi fan di Adele“, ma di non aver ancora fatto una “offerta formale” agli artisti in lizza per il prossimo show.

Abbiamo parlato con diversi artisti dell’Halftime Show. Tuttavia, ma in questo momento non abbiamo presentato un’offerta formale per Adele o chiunque altro. Siamo concentrati a mettere insieme un fantastico spettacolo per Houston e non vediamo l’ora di rivelare come in tempo utile.

Tra i tanti nomi che circolano per il Super Bowl 2017 c’è ora quello di Kanye West: il debutto del controverso rapper, che quest’anno ha scatenato una polemica di dimensioni abnormi col suo singolo Famous per l’ennesimo attacco a Taylor Swift, è in realtà più un desiderio dei fan – che hanno iniziato a twittare compulsivamente con l’hashtag #KanyeWestForSuperBowl51 – che non un’opzione reale. La sua presenza all’Halftime Show nello spazio che negli ultimi anni ha visto esibirsi Coldplay, Red Hot Chili Peppers e Katy Perry sarebbe un rischio troppo grande per uno show i cui spazi pubblicitari sono venduti a peso d’oro, uno spettacolo per famiglie che già all’epoca del siparietto Timberlake-Jackson incorse in polemiche e contestazioni. E certamente non vorrà fare il bis in questo senso.

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