Niente Pokémon Go per Rihanna. La popstar non ne vuole sapere dei fan che si distraggono durante i suoi concerti catturando Pokémon o usando il telefono per altri scopi più classici.
Durante l’ultimo concerto a Lille, in Francia, lo scorso sabato, la popstar ha redarguito un po’ di spettatori nelle prime file notando il loro eccessivo attaccamento al cellulare.
Per invitarli a smettere di usare i telefoni almeno durante il concerto e godersi lo spettacolo, ha inviato un messaggio ben preciso ai presenti in platea: “Non voglio vedervi inviare messaggi al fidanzato o alla fidanzata, non voglio che si catturino Pokémon qui, chiaro?” ha dichiarato la cantante delle Barbados richiamando l’attenzione del pubblico.
Ecco un video del momento.
Not the Pokemon Rihanna!!! ? pic.twitter.com/GA8qUpAwj5
— Shady Music Facts (@TheShadyFacts) 24 de julho de 2016
La mania dell’applicazione che permette, attraverso la realtà aumentata, di andare a caccia dei famosi mostriciattoli è diventata talmente invasiva da non lasciare tregua nemmeno durante gli spettacoli o in luoghi in cui non dovrebbe essere consentita alcuna distrazione, al punto tale che il direttore di Auschwitz ha chiesto alla Nintendo di escludere il luogo simbolo dell’Olocausto dalla mappa di quelli in cui è possibile giocare a Pokémon Go. Per non parlare dei numerosi incidenti stradali che coinvolgono adolescenti e non, distratti in cerca di Pokémon per le strade. Di poche ore fa la conferma che al gioco sarà dedicato anche un episodio dei Simpson.
L’insofferenza delle star per l’eccessivo utilizzo del cellulare da parte dei loro interlocutori in realtà è un fenomeno più generale. Anche Adele, ad esempio, rimproverò una fan a Verona invitandola non passare tutta la serata a registrare il concerto anziché goderselo dal vivo. Per non parlare del modo poco elegante in cui Jennifer Lawrence chiese ad un giornalista di mollare il telefono durante una conferenza stampa agli Oscar: peccato che la persona in questione stesse usando il cellulare solo per lavoro.