Uno stalker di Rihanna, l’ennesimo, si è presentato presso l’abitazione della popstar. La notizia è riportata da Marca e confermata da Page Six che ha anche mostrato le foto dell’uomo.
I fatti risalgono a giovedì 22 marzo. Alle 12:30 un ragazzo che indossava una felpa rossa con il cappuccio e un paio di pantaloni sportivi, si è presentato di fronte al vialetto di ingresso della proprietà della popstar e di suo marito ASAP Rocky. Il suo intento era chiaro: voleva introdursi all’interno dell’abitazione. I responsabili della sicurezza della cantante di Umbrella hanno prontamente chiamato la polizia e gli agenti si sono subito portati sul posto.
Ai poliziotti l’uomo ha spiegato di aver viaggiato dalla Carolina del Sud per chiedere a Rihanna di sposarlo. Tuttavia, come afferma un portavoce della polizia a Page Six, dai dovuti accertamenti è emerso che lo sconosciuto non aveva ancora calpestato il vialetto antistante l’abitazione, per cui non è stata formalizzata alcuna denuncia per violazione di domicilio. L’uomo è stato quindi interrogato e subito rilasciato.
Non è dato sapere se la popstar fosse in casa quando l’uomo si è presentato nei pressi della proprietà. Per Rihanna si tratta del secondo tentativo di incursione nella sua abitazione di Los Angeles: nel 2018 Eduardo Leon era riuscito a introdursi in casa e vi era rimasto per quasi un giorno intero.
Leon aveva spiegato che si era introdotto in casa della cantante per fare sesso con lei. Per questo lo stalker di Rihanna del 2018 era stato arrestato. L’episodio aveva fatto emergere una consistente falla nelle misure di sicurezza adottate per tutelare la vita privata e le proprietà dei personaggi famosi, che spesso assoldano guardie personali che sorvegliano le loro abitazioni 24 ore su 24.