Io sto con De Laurentiis. Ci sono momenti nei quali bisogna aver il coraggio di schierarsi. Ed io proclamo a gran voce: sto con De Laurentiis ché il Napoli non potrebbe aver presidente migliore di lui. Una conferenza stampa, una partita di calcio, un talk show non sono dei pranzi di gala. Sono delle arene nelle quali bisogna combattere, sudare, prendersi le responsabilità di quel che si pratica e di quel che si dice. Sto con De Laurentiis perché, al netto di qualche espressioni colorita, è un ottimo presidente capace di produrre gioco, profitti e risultati.
Non accetto il linciaggio al quale De Laurentiis è sottoposto in queste ore. Chi attacca il Presidente non riesce a separare l’antipatia personale da una serena valutazione dei fatti. De Laurentiis ha rilevato il Napoli dal fallimento. In meno di un decennio l’ha riportato ai vertici del calcio italiano ed in Europa. Nella classifica globale del quinquennio di dominio bianconero il Napoli è saldamente secondo dopo il penta campioni consecutivi d’Italia. Il Napoli centra con regolarità l’accesso alle coppe europee che Milan ed Inter falliscono miseramente da tempo.
Il Napoli di De Laurentiis è quello che ha prodotto nella passata stagione il miglior gioco. Ed a Napoli De Laurentiis è riuscito a portare giocatori di valore mondiale come Higuain e Cavani. De Laurentiis gestisce una società in perfetto equilibrio di bilancio, che paga con regolarità tasse e stipendi, che genera profitti, che alza le voce nelle stanze dei bottoni per tentare di cambiare le regole di un sistema che impedisce l’alternanza al vertice a cominciare dai calendari e dai diritti tv. Merda l’aveva già urlato in Lega.
Si potrà criticare De Laurentiis per le sue scelte strategiche ma disconoscere questi risultati non è onesto dal punto di vista intellettuale. Logico che il tifoso sogni sempre in grande, ma chi amministra un club deve saper coniugare la voglia di conquistare i traguardi più importanti con uno stabile rapporto entrate-uscite. Non credo sinceramente che il Napoli possa sperare in un presidente migliore che peraltro non abbiamo mai intravisto né oggi, né ieri. Si tengano stretto De Laurentiis coloro che oggi si sentono offesi da una constatazione storica (il Napoli era nella “merda calcistica” dieci anni orsono) e guardino alla triste sorte dei tifosi di Milan ed Inter le cui proprietà e strategie sono confuse ed indefinite.