WhatsApp Brasile torna a far parlare di sé, visto il nuovo blocco che ha riguardato il Paese. L’app di messaggistica istantanea è particolarmente usata laggiù, dove i piani telefonici sono tutt’altro che vantaggiosi.
Il motivo della sospensione del servizio è sempre lo stesso, il rifiuto da parte di Facebook di consentire l’accesso alle conversazioni alle forze dell’ordine sul conto di persone indagate per vari illeciti (per lo più traffico di stupefacenti).
WhatsApp Brasile ha subito, da poco, l’ennesimo blocco di diversi giorni, commissionato dal giudice Daniela Barbosa, che proprio non ha voluto sentire ragioni.
I legali del servizio hanno provato a spiegare di non poter acconsentire alle richieste della magistratura in quanto la società stessa risultava sprovvista di tali conversazioni per via della crittografia end-to-end. Il giudice, presa coscienza della cosa, ha obbligato le compagnie telefoniche locali a sospendere le funzionalità di WhatsApp Brasile (in caso contraria sarebbe stata comminata loro una multa di 50 mila reais al dì, pari a circa 13 mila euro).
Ci ha pensato Ricardo Lewandowski, presidente della Corte suprema del luogo, a rendere inefficace la decisione presa dal giudice, perché ritenuta fuori misura, e tra l’altro anche non rispettosa della principio di libertà di espressione.
WhatsApp Brasile ha ripreso a funzionare regolarmente, ma non ci meraviglieremmo se assistessimo, nel giro di poco tempo, ad un altro blocco. Ormai la canzone è questa, c’è poco da fare, speriamo vivamente di sbagliarci, anche se la vediamo davvero difficile. Sono mesi ormai che tiene banca la questione di WhatsApp Brasile, che quasi sembra diventata una vera barzeletta. Staremo a vedere come evolverà la cosa e se ci saranno ripercussioni per il futuro (aggiorneremo il pezzo in caso di nuove comunicazioni).