Niente da fare per Joe Croci, il talento più giovane di The Voice of Italy 2016, che pur avendo di pochissimo trionfato al televoto – con il 50,66% delle preferenze, contro il 49,34% per Alice Paba – ha dovuto dire addio al talent di Rai 2, visto che le preferenze assegnate da coach Dolcenera sono valse la finale alla concorrente romana.
Come cover per la prima esibizione in questa semifinale di The Voice of Italy 2016, Joe Croci ha scelto di cantare di fronte ai coach e al pubblico la sua versione di Stay with me di Sam Smith.
La scelta, nonostante una performance ottima, non è stata apprezzata da Emis Killa, che ha spiegato di non aver trovato la tonalità della canzone adatta al timbro di Joe, che innegabilmente ha una voce molto più bassa rispetto a quella di Smith. “Non mi è arrivato molto,” ha commentato il rapper, aggiungendo che “qui dentro Sam Smith lo può contare solo Charles“.
La possibilità per Joe di rifarsi è arrivata con il duetto, cantato in coppia con il duo Benji & Fede sulle note della loro Tutta d’un fiato. La performance, tuttavia, complici forse alcuni problemi tecnici o l’emozione di cantare in italiano per la prima volta che gli ha fatto dimenticare le parole, è parsa al di sotto delle solite capacità dimostrate da Joe Croci nel corso di questa quarta edizione di The Voice of Italy.
A questo giro, Emis Killa pare aver apprezzato il brano cantato in lingua natìa dal giovane concorrente, mentre coach Dolcenera ha rimarcato come Joe se la sia cavata, pure un po’ spaesato, senza la sua onnipresente chitarra.
Nonostante il percorso di Joe Croci si sia fermato in semifinale, il giovane cantante è stato omaggiato con il “pigiamino di Simon and Garfunkel“, outfit che secondo Federico Russo Joe avrebbe indossato ogni sera per assistere ai minuti finali del programma, ai quali, essendo minorenne e non potendo dunque figurare in televisione dopo la mezzanotte, poteva assistere solo da casa.