Beyoncé ha finalmente pubblicato i brani del suo nuovo album, che si intitola proprio Lemonade come lo speciale TV omonimo trasmesso sabato notte dall’emittente via cavo americana HBO ed annunciato in pompa magna come l’evento tv dell’anno. Per i fan di Beyoncé sono ore febbrili: la caccia al video dello speciale, quella all’album disponibile solo sul servizio a pagamento TIDAL, l’incertezza sulla distribuzione futura del disco.
Il gran giorno si è rivelato sabato 23 aprile: con la messa in onda dello speciale Lemonade, in cui Beyoncé introduce e presenta al pubblico tutti i brani del nuovo album sotto forma di film-documentario con le immagini dei visual realizzati per il disco, si è ufficialmente aperta la nuova era di Queen Bey, che dal 26 aprile sarà in concerto col Formation World Tour.
Chi temeva che l’album avesse una forte impostazione urban aveva ragione, anche se Lemonade è un mix di stili molto diversi, in cui l’r&b incrorcia il pop, raramente la melodia, il raggae, un complesso di generi che segue e approfondisce il solco tracciato dal precedente BEYONCE, ma con un’attenzione maggiore nei testi a tematiche sociali e di stretta attualità (al punto da campionare il celebre discorso di Malcom X sulla discriminazione delle donne di colore negli Stai Uniti). Lemonade si presenta proprio come un manifesto dell’orgoglio nero, come anticipato dall’emblematica Formation, rilasciata lo scorso mese e che tanto ha fatto discutere per le immagini del video ufficiale che era parso un attacco alle forze di polizia dopo i tanti episodi di violenza contro la popolazione di colore negli Stati Uniti. Presenti featuring con Jack White, The Weeknd, Kendrick Lamar e James Blake nelle dodici tracce, ognuna con un videoclip. Ma nel disco a predominare sono comunque gli aspetti personali, come l’indiscutibile centralità del tema del tradimento: una vendetta contro il fedifrago Jay Z?
L’intero album è stato co-scritto e prodotto da Beyoncé. Per ascoltarlo è necessario registrarsi sul sito di TIDAL scegliendo una delle due formule di abbonamento. Ecco cover e tracklist e un’anteprima audio di tutte le tracce.
1. PRAY YOU CATCH ME
2. HOLD UP
3. DON’T HURT YOURSELF (FEAT. JACK WHITE)
4. SORRY
5. 6 INCH (FEAT. THE WEEKND)
6. DADDY LESSONS
7. LOVE DROUGHT
8. SANDCASTLES
9. FORWARD (FEAT. JAMES BLAKE)
10. FREEDOM (FEAT. KENDRICK LAMAR)
11. ALL NIGHT
12. FORMATION
Attualmente il disco è disponibile solo sul servizio streaming a pagamento (dunque solo per gli abbonati) della società di Jay Z, che quest’anno si è assicurata anche il debutto in esclusiva di The Life of Pablo di Kanye West e di ANTI di Rihanna. A differenza di quest’ultimo, però, non è chiaro se Lemonade dopo il lancio sulla piattaforma farà la sua comparsa anche sui tradizionali store digitali. Prevedibilmente, visto che l’unico modo per acquistare legalmente l’album è abbonarsi alla piattaforma, nelle ore immediatamente successive il disco è stato illegalmente messo in circolazione in rete: questo potrebbe rendere rapidamente Lemonade uno dei dischi più piratati della storia della musica, considerato che il suo predecessore pubblicato su iTunes vendette oltre 600.000 copie in tre giorni.
Intanto poche ore sono bastate per le prime stime sul sesto album della cantante, che potrebbe vendere tra 400.000 e 500.000 copie nella prima settimana di uscita negli Stati Uniti, secondo il dato è stato rilasciato dal sito Daily Double Hits. Dopo Rihanna, anche Beyoncé si è fatta agnello sacrificale per l’azienda dai conti in rosso di Jay Z, che spera così in una crescita rapida del numero degli abbonati che possa contrastare non solo il colosso streaming Spotify ma anche il neonato concorrente Apple Music sponsorizzato da Taylor Swift.