Dopo averne vinti una miriade in meno di dieci anni di carriera, Taylor Swift ha raggiunto un obiettivo che solitamente riesce solo alle leggende: da oggi esiste un premio che porta il suo nome, il Taylor Swift Award.
Ebbene sì, dopo quello intitolato a Michael Jackson, ecco arrivare il premio intestato alla popstar di 1989, che per inciso è anche il suo anno di nascita.
A soli 27 anni la Swift può già vantare un riconoscimento a suo nome: la BMI, organizzazione di compositori degli Stati Uniti, consegnerà alla cantante un trofeo creato ex-novo, il Taylor Swift Award, come meritato riconoscimento del suo talento creativo e artistico e segno della sua influenza sul pubblico appassionato di musica in tutto il mondo.
Il vice presidente di BMI ha spiegato che “Taylor Swift ha trasformato la cultura pop attraverso le sue canzoni, l’arte e lo spirito indomito che la caratterizza“. Per questo si è deciso di dedicarle una statuetta.
Ha avuto un profondo impatto, non solo musicalmente, ma anche attraverso le sue convinzioni personali e l’impegno nella musica per creare uno standard di valori per tutti. Riteniamo che sia appropriato onorare Taylor per il suo talento unico e speciale.
Per Taylor Swift è un traguardo da incorniciare: è solo la seconda artista nella storia del BMI, che esiste da 76 anni, ad ottenere un premio col proprio nome. La prima volta è accaduto con Michael Jackson nel 1990. Una consacrazione che arriva dopo i record assoluti messi a segno con l’album 1989 che ha unito pubblico (haters a parte) e critica in un coro di apprezzamenti per quella che è considerata la nuova reginetta del pop, benedetta in questo senso perfino da Madonna.
La consegna del premio a Taylor Swift, recentemente premiata agli iHeartRadio Music Awards con un’introduzione da grandi occasioni realizzata da Justin Timberlake, avverrà al 64° gala dei BMI Pop Awards del 10 maggio.