Manca più di un mese alla première della sesta stagione di Trono di Spade, ma pare che Kit Harington, interprete di Jon Snow, abbia già svelato il più grande mistero che avvolge i nuovi episodi: qual è il destino di Jon?
Nello scioccante season finale della quinta stagione il Lord Comandante dei Guardiani della Notte, tradito dai suoi confratelli, era stato pugnalato più volte per cadere nella neve apparentemente morto, mentre una pozza di sangue lo circonda piano piano.
Dato che anche l’ultimo libro della serie delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco termina con questa scena, nemmeno i lettori sono a conoscenza di quale sarà il destino di Jon Snow: una serie di circostanze tuttavia, come il fatto che HBO ha dedicato a Jon un poster promozionale della sesta stagione di Game of Thrones, e come il fatto che lo stesso Kit Harington è stato avvistato sul set, hanno fatto credere che in qualche modo lo rivedremo.
Sorprendentemente, dopo aver taciuto sull’argomento per mesi, Kit Harington ha rotto il silenzio su Jon Snow parlando con Time Out London: le notizie, per i fan del Lord Comandante, non sono delle migliori.
Dopo aver negato più volte di aver preso parte alle riprese, l’attore ha ceduto: “Ho filmato alcune scene in cui sono morto,” ha dichiarato, continuando con un secco “sentite, non sono più nello show. Sicuramente non sarò nella nuova stagione“.
Per quanto la dichiarazione di Kit Harington sembri perentoria, la domanda è: ci crediamo? L’attore ha dichiarato di non sapere nulla su Jon a parte il fatto che sarà visto da cadavere nella serie, ma noi non ci stiamo: chiunque non starebbe nella pelle di sapere cosa ne sarà del personaggio interpretato per così tanto tempo. Siamo dunque di fronte ad un bluff? O magari Kit ha ragione, e Jon Snow tornerà davvero sotto una forma che non necessita le fattezze dell’attore che gli ha dato il volto finora?
Trono di Spade 6 riparte il 24 aprile negli USA e il giorno dopo in Italia, in esclusiva su Sky Atlantic: fino ad allora, come un novello gatto di Schrödinger, Jon Snow è sia vivo che morto allo stesso tempo.