La favola di Laura Pausini al Festival di Sanremo 2016, da La Solitudine a Simili (video)

Il video del ritorno di Laura Pausini al Festival di Sanremo 2016, a 23 anni da La Solitudine


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L’appuntamento è stato ritardato di qualche anno per Laura Pausini, ma l’emozione nel tornare sul palco dell’Ariston non ne ha risentito.

La popstar romagnola avrebbe voluto celebrare già due anni fa il tuo ventennale di carriera a Sanremo ma in quell’occasione non fu trovato un accordo, anche alla luce dei suoi impegni in tour, nonostante l’appello pubblico della cantante e la sua dichiarata volontà di partecipare al Festival come super ospite.

Stavolta invece è andato tutto liscio. Non solo Laura Pausini è tornata in Italia, impegnata nella promozione del nuovo album Simili, ma Carlo Conti l’ha invitata volentieri all’Ariston a 10 anni dalla sua ultima apparizione su quel palco e a 23 dal trionfo appena diciottenne tra i Giovani a Sanremo nel 1993.

Quel “grasie” pronunciato con evidente accento romagnolo durante la premiazione è rimasta l’immagine iconica del debutto di Laura Pausini, di fatto la sua presentazione agli italiani. Negli anni successivi ha raggiunto la popolarità prima nel nostro paese e poi all’estero, come abbiamo ricordato nella nostra foto-storia a lei dedicata in occasione della partecipazione a Sanremo. Nel 2013 ha aperto ufficialmente i festeggiamenti per il ventennale di carriera, celebrato con l’uscita del suo 20 – The Greatest Hits seguito da un tour internazionale durato circa 2 anni che l’ha portata in diversi continenti del mondo.

Lo scorso autunno, invece, Laura Pausini ha aperto una nuova era, quella dell’album Simili che ha conquistato il disco di platino in Italia in pochi giorni dal lancio lo scorso novembre. Simili è anche il brano attualmente rotazione radiofonica, accompagnato da un videoclip con protagonisti gli attori della fiction Braccialetti Rossi: Laura Pausini l’ha presentata a Sanremo insieme ad un medley dei suoi successi (Invece no, La Solitudine, Vivimi).

Una performance non impeccabile nella primissima parte, l’emozione si è fatta comprensibilmente sentire, ma decisamente d’impatto con la chiusura sulle note di Strani amori. “Quando racconto l’emozione di essere a Sanremo non mi credono, ma davvero questa per me è casa: qui gli italiani mi votarono 23 anni fa“. E Conti ha improvvisato un duetto tra la Pausini del ’93 e quella di oggi. Leggermente egoriferito il siparietto del duetto con se stessa, ma ci sta: la prima considerazione che viene da fare è certamente che la voce della Pausini è molto maturata e ha acquistato delle sfumature inaspettate negli anni.

Sono passati tanti anni ma quella bambina è tanto simile a me” ha spiegato la Pausini lanciando il titolo del suo nuovo singolo. Confermate ad aprile le tre puntate del varietà Duemilaluci con Paola Cortellesi su Rai1.

Negli ultimi giorni Laura Pausini ha avuto di che festeggiare: lunedì 8 febbraio la figlia Paola ha compiuto 3 anni (“Mia figlia ama viaggiare, ha già il passaporto pieno, ha fatto il giro del mondo” ha raccontato a Conti) e nello stesso giorno la cantante ha festeggiato 10 anni dalla vittoria del suo Grammy Award. La Pausini ha celebrato questo momento speciale tornando sul parco che l’ha lanciata con La solitudine, brano che nel tuo Greatest Hits ha reinciso con un arrangiamento curato dal maestro Ennio Morricone. Un sogno realizzato per la principessa del pop nostrano, protagonista di una favola in cui non ci sono scarpette di cristallo ma soltanto microfoni. Non poteva riproporlo a Sanremo e non poteva non emozionarsi nel ritrovare un palcoscenico sul quale mancava da 10 anni, l’ultima volta ospite nell’edizione del 2006 insieme ad Andrea Bocelli ed Eros Ramazzotti. Quest’ultimo è atteso all’Ariston nella serata di mercoledì 10 febbraio.

GRAZIE! Avevo paura avete visto? Forse all'inizio anche di più di quello che vi avevo preannunciato però è stato…

Pubblicato da Laura Pausini su Martedì 9 febbraio 2016