Ryan Murphy non ha bisogno di presentazione e anche il suo nuovo American Horror Story: Hotel non è da meno. Il nuovo capitolo della serie tv antologica ci ha tenuto compagnia con un nuovo episodio “Flicker” in cui i punti positivi sono stati davvero pochi anche se, il colpo di genio non manca mai.
E allora cosa dire di una serie di flashback che ci hanno portato agli albori di questi misteri e di questi omicidi che ormai da qualche settimana ci stanno tenendo compagnia?
Dopo la visione di questo settimo episodio i fan si dividono tra chi ha avuto un brivido nello scoprire le origini della nostra Contessa e chi, invece, rimane indifferente e si lamenta per i colpi di scena mancati. Il punto su cui tutti possiamo essere d’accordo sono la fotografia e la regia dell’episodio che hanno portato ad un altro livello una storia che altrimenti avrebbero avuto il sapore di carne trita e ritrita.
Una serie di scene in bianco e nero, costumi d’epoca e un montaggio a scatti che ha reso perfettamente l’omaggio che Murphy e i suoi hanno voluto fare ai film muti ma poi? Il vuoto.
I flashback ci riportano ai lavori di ristrutturazione di Will Drake, prossimo al matrimonio con la contessa, e questo ci porta alle attese rivelazioni. La misteriosa metà di James altri non è che la nostra Contessa sempre attirata dalla voglia di immortalità (e come biasimarla!) ma le cose non vanno come previsto perchè lei, ragazza di periferia che sogna il cinema, è innamorata di Rodolfo Valentino.
Questo si lega al mistero della donna in nero che da anni (sin dalla morte dell’attore) ha assillato i patiti del mistero. Murphy trova così la soluzione spacciando Elizabeth per la dama nera.
Altro tassello, invece, riguarda la somiglianza di Valentino e Tristan e quindi la gelosia che la relazione di quest’ultimo con Liz Taylor ha scaturito nella nostra Contessa. Mistero risolto quindi? Non lo sappiamo ancora ma i fan attendono il prossimo colpo di scena che potrebbe arrivare nell’ottavo episodio.
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