Things We Lost In the Fire è il titolo del finale di metà stagione di Grey’s Anatomy 12, che ci regalerà un crescendo di tensione tra i suoi protagonisti prima della lunga pausa invernale.
Il calendario di ABC per le midseason première segna marzo 2016 per il ritorno del medical drama in tv negli Stati Uniti (mentre prosegue per ora la messa in onda su Fox Italia). Il winter finale lascerà molte questioni aperte: prima su tutte l’odio dichiarato da Owen per Nathan Riggs, di cui conosceremo le cause solo nella seconda parte della stagione; poi la crisi dei Jolex, in cui Meredith sembra avere un ruolo determinante; il matrimonio di Jackson ed April ancora in bilico; infine, ma non meno importante, la tensione latente tra Meredith e Amelia.
Dopo l’ultimo sneak peek diffuso da ABC c’è poco da dire, se non che Amelia, per quanto piaccia al pubblico (soprattutto a chi ha seguito Private Practice), non è in grado né lo sarà mai di riempire il vuoto lasciato da Cristina Yang, né nel cuore di Owen né come amica, alleata, sorella di Meredith. Non c’è niente da fare. Così come Caterina Scorsone non è minimamente paragonabile a Sandra Oh, tra i loro personaggi continua ad esserci un abisso.
Dopo che Owen si è rifiutato di parlare con lei di Nathan Riggs nell’episodio 2×07, ma lo ha fatto con Meredith, è proprio a lei che la Shepherd chiede spiegazioni, trovandosi davanti un muro.
Meredith ha promesso a Cristina che si sarebbe presa cura di Owen, che sarebbe stata la sua persona se ne avesse avuto bisogno. Ora tiene fede a quella promessa. Ed è qualcosa in cui Amelia non può e non deve entrare. Semplicemente perché non la riguarda. Meredith non poteva essere più chiara. Questo sneak peak parla da solo: “Tu non sei mia sorella, Cristina è mia sorella, tu sei la sorella di Derek“. “Ed è per questo che mi odi? Perché ti ricordo lui?” è la replica di Amelia, che si spinge fino ad insultarla per il modo in cui ha deciso di andare avanti dopo la morte del fratello, perfino facendo da mentore alla donna che non è riuscita a salvarlo, la specializzanda Penny Blake, e diventando una persona incapace di amare: “Lui ne sarebbe disgustato“.
La verità, almeno per i fan storici di Grey’s Anatomy, è una sola: Amelia non può competere col fantasma di Cristina, ma nemmeno con quello di Derek, che a differenza sua sapeva fare della razionalità e della compassione i suoi punti di forza. Le manca quel peso specifico che, suo malgrado, non ha mai avuto nella vita di Meredith, così come in quella Owen. Ed è per questo che ingenuamente arriva a chiedersi cosa abbia a che fare Cristina col malessere di Owen o col fatto che lui si confidi con Meredith, e perché la Grey si preoccupi di mantenere una promessa fatta ad una persona che ora vive dall’altra parte dell’oceano (“Sei leale con tutti tranne che con me: Cristina ti ha lasciata, io sono qui“). Quello che non riesce a capire è che ci sono rapporti umani in cui non si può entrare nemmeno in punta di piedi. Grey’s Anatomy ne è pieno, ma quelli di Meredith e Owen con Cristina sono l’esempio lampante.
