Un set che potrebbe definirsi forse inusuale per Michael Bay. Non è certo passata inosservata questa virata di genere, anzi, in tutta verità, è qualcosa che già abbiamo avuto modo di esternare l’anno scorso qui. 13 Hours – The Secret Soldiers of Benghazi è il resoconto degli attacchi terroristici che 3 anni fa, esattamente l’11 settembre 2012 consistettero nel portare a termine un assalto in piena regola nei confronti dell’Ufficio diplomatico degli Stati Uniti, e della centrale CIA Annex a Bengasi.
Durante quelle che alla fine furono vere e proprie battaglie prolungatesi per diverso tempo, persero la vita l’Ambasciatore americano in Libia John Christopher Stevens, un operaio dei servizi straniero e due lavoratori a contratto. Ma ciò che fece in un certo senso la differenza, in tale scenario di guerriglia (che poi è in sintesi il cuore stesso del racconto del film), fu la decisa e strenua controffensiva di sei soldati statunitensi che si opposero in maniera determinata ed efficace al fuoco nemico. Erano membri della sicurezza USA, ovvero agenti stessi della CIA. Quindi soldati, anche se per alcuni potrebbero configurarsi più come agenti segreti.
La sceneggiatura è frutto di un adattamento di Chuck Hogan (The Town, The Strain), basato sull’omonimo romanzo di Mitchell Zuckoff. Michael Bay dirige un cast composto da John Krasinski, James Badge Dale, Pablo Schreiber, David Denman, Max Martini, Toby Stephens, Domenico Fumusa e David Costabile. Per il regista il prossimo impegno sarà quello di ritornare alla produzione di Transformers 5, attualmente in fase di sceneggiatura.
13 Hours che alcuni definiscono quasi essere una parentesi di genere per Bay, è stato fra l’altro girato con un budget di basso profilo; tutt’altre cifre che la saga dei robot multiforme che hanno reso famoso Bay. Vedremo cosa ne viene fuori. Nel frattempo c’è, a seguire, il trailer rilasciato dalla Universal.