Per promuovere in Italia il suo nuovo album Rebel Heart, che ha debuttato al vertice della iTunes chart lunedì 9 marzo, Madonna ha scelto il programma tv di Fabio Fazio Che Tempo Che Fa, ma anche la radio più seguita del Paese, RTL 102.5.
La popstar ha registrato da Sotheby’s un’intervista con Luca Dondoni, critico musicale de La Stampa e speaker dell’emittente radiofonica di Lorenzo Suraci. La chiacchierata si è rivelata ricca di spunti interessanti, molto più della celebrazione televisiva nel salotto di Rai3.
Madonna ha raccontato il difficile percorso che ha portato al lancio di Rebel Heart, durante il quale ha subito l’attacco di un hacker che ha rubato materiale inedito e lo ha diffuso in rete a più riprese. L’uomo è stato arrestato qualche mese fa in Israele.
Ero devastata quando hanno pubblicato i miei brani senza permesso. Nessuno si deve permettere di rubare cose che non gli appartengono. Quello che mi è successo vuol dire che per la nostra società la gente può prendere il lavoro degli altri e metterlo in mostra prima che sia pronto. Pensa se tutti gli artisti del mondo fossero stati derubati da Verdi a Visconti a Leonardo. Sono contenta che abbiano preso l’hacker perché ciò che gli succederà sarà molto simbolico, manderà un messaggio alla gente: questo è un crimine contro gli artisti e spero che la giustizia mandi un messaggio forte.
Parlando del primo singolo dell’album, Madonna ha anche spiegato che la musica dance non manca mai nei suoi album: non a caso tra i produttori di Rebel Heart, registrato tra New York, Los Angeles e Londra, figurano anche Diplo e Avicii, oltre al rapper Kanye West.
Questo stile è ancora molto importante per me, è una grossa parte della mia vita, che ascolto sempre. Non credo di non aver mai fatto un album senza musica dance (…) Living For Love è una celebrazione quello che faccio: io vivo per amore. Rebel Heart non è nato nel mio modo preferito perché Avicii a Kanye West erano impegnati e abbiamo lavorato virtualmente: è stato come essere su un treno con gente che saliva e scendeva.
A Che Tempo Che Fa Madonna si è presentata con una croce al collo: nei suoi testi il riferimento a Dio e alla fede, in modo spesso provocatorio ma talvolta anche profondo, non manca mai.
Le canzoni hanno po’ hanno a che fare con il mio rapporto con Dio e la sessualità. L’idea di Dio, religione o sessualità sono tutti temi che tratto spesso nelle canzoni. Per questo motivo sono stata scomunicata dalla Chiesa per ben tre volte.
Su invito di Luca Dondoni Madonna valuta un eventuale incontro con Papa Francesco, che si è mostrato il più liberale tra i Pontefici grazie alle sue aperture verso laici ed omosessuali. Madonna ha apprezzato molto le parole di Bergoglio quando ha dichiarato “Chi sono io per giudicare una persona gay?“. Così ha lanciato il suo appello.
Penso che io e Papa Francesco dovremmo incontrarci, davanti a un piatto di pasta una bottiglia di buon vino!
Madonna ha anche difeso la scelta di collaborare con Myke Tyson nel brano Iconic, che ha generato svariate polemiche per i riferimenti del pugile a Benito Mussolini.
La gente dovrebbe informarsi per capire tutto quello che ha passato: Mike Tyson è un essere umano che viene dal nulla con un’infanzia molto difficile, si è costruito tutto da solo e penso che sia un fantastico essere umano.
Tra le tracce di Rebel Heart c’è Unapologetic Bitch: Madonna spiega il senso di usare questo termine e torna sul tema della provocazione.
La parola bitch vuol dire tante cose che sei forte, dici ciò che pensi… In questo caso dico ciò che penso e se si pensa che io sia una puttana perché dico quello che penso, è un problema di altri (…) è nel mio dna essere provocante e sono sempre stata cosi anche prima di diventare artista. Spesso la gente interpreta male quello che voglio dire o cercare di far capire, ma la gente ha bisogno di essere stimolata, interrogata e mettersi alla prova.
Parlando del Rebel Heart Tour in partenza in primavera negli Stati Uniti, Madonna ha spiegato che “non sarà negli stadi ma nelle arene e nei club: io, la chitarra, una bottiglia di tequila e basta“. La popstar sarà al Pala Alpitour di Torino il 21 novembre per l’unica tappa italiana. L’intervista completa è disponibile sul sito di RTL 102.5.