Una tipica osteria romana per la conferenza stampa e un live intimo per i fan accorsi alla presentazione dell’album: così Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé hanno ufficialmente dato il via al conto alla rovescia verso il rilascio de Il padrone della festa. Il loro primo attesissimo album a sei mani esce il 16 settembre, ma è già record di ascolti in streaming con l’anteprima pubblicata in esclusiva su TIMmusic, la piattaforma di Telecom Italia dedicata alla musica digitale.
Il trio romano ha raccontato il percorso che ha portato alla nascita di questo progetto assolutamente indito sulla scena musicale italiana, poi ha improvvisato un mini-concerto in Piazza della Quercia, nel centro storico di Roma: nel live hanno trovato spazio tre brani dal nuovo album (la leadtrack Alzo le mani e i due singoli Life is sweet e L’amore non esiste), più una canzone ciascuno dai rispettivi repertori (Lasciarsi un giorno a Roma di Niccolò Fabi, Favola di Adamo ed Eva di Max Gazzé e Salirò di Daniele Silvestri).
Ecco un video del mini-live trapelato online.
Nato da un viaggio in Sud Sudan in collaborazione con la Ong Cuamm lo scorso anno, il progetto dell’album è in realtà la celebrazione di un’amicizia nata negli anni Novanta, quando sui palchi dei locali romani in cui si faceva musica dal vivo sono nate le carriere di Niccolò Fabi, Daniele Silvestri e Max Gazzé.
Sono loro i tre cantautori più rappresentativi di quella che viene definita la “Nuova scuola romana”: oggi si ritrovano insieme in quello che è una sorta di “Banana Republic 2.0“, un omaggio al tour che Francesco De Gregori e Lucio Dalla, insieme ad un consistente gruppo di musicisti, portarono in giro per l’Italia alla fine degli anni Settanta, come hanno confermato i tre in conferenza stampa.
L’esperienza di ‘Banana Republic’, al di là della qualità infinita dei personaggi che ne hanno preso parte, è stata qualcosa di significativo soprattutto in relazione al momento storico in cui prese forma quel progetto: noi non volevamo ripeterne il successo, ma non neghiamo che la nostra ambizione era quella di dare alla luce un progetto quanto più simile a quello.
Progetto che potrebbe approdare anche a Sanremo 2015: un anno fa era stato proprio il pungolo di Fabio Fazio, che voleva portarli all’Ariston insieme, a dare nuovo impulso all’avventura di gruppo già nei loro desideri da tempo.
Ancor prima di iniziare il progetto eravamo stati ospiti insieme della Dandini su La7 e questa esibizione era piaciuta a Fabio Fazio che ci aveva contattato per Sanremo dell’anno scorso. Ma abbiamo rifiutato perché non ci sentivamo pronti e mancava troppo poco tempo al Festival rispetto al progetto che avevamo in mente. Avremmo dovuto accelerare troppo. Ma da questa richiesta di Fazio abbiamo avuto lo stimolo a scrivere il pezzo che apre quest’album ‘Alziamo le mani’.
Ora l’album c’è e sarà seguito da un tour prima europeo e poi nazionale. Mentre Sanremo 2015 è alle porte: “Non lo escludiamo…” hanno detto i tre risponendo ad una domanda su un’ipotetica partecipazione alla kermesse. Intanto sta per partire l’instore tour e poi la tournée internazionale che prenderà il via da Colonia il 26 settembre (biglietti disponibili su TicketOne).
