La leonessa di The Voice of Italy non le manda a dire: Noemi ha le idee molto chiare su quello che è successo nella seconda edizione del talent della Voce di Rai2, anche se non sempre le ha esposte con questa franchezza durante il programma. Come gli altri coach, ha dovuto subire igli effetti del ciclone suor Cristina, che ha monopolizzato l’attenzione e stravolto il meccanismo di gara, portando a casa una vittoria praticamente scontata.
Mentre è in radio col nuovo singolo Don’t Get Me Wrong, secondo estratto dall’album Made in London dopo il brano sanremese Bagnati dal sole, per Noemi si profila il dilemma The Voice: tornare sulla poltrona rossa per la terza edizione o mettere un freno all’esperienza tv?
Rai2 e la società di produzione Toro sono già in cerca di un sostituto per Raffaella Carrà, che stando alle parole del direttore di rete Angelo Teodoli dirà certamente addio al programma visto che ha accettato la conduzione di Forte Forte Forte su Rai1. Sugli altri coach, invece, nessuna notizia ufficiale. La stessa Noemi non si sbilancia: in un’intervista al settimanale F, in edicola questa settimana, la cantautrice romana elenca i pregi del talent show e dell’esperienza a contatto con tanti giovani talenti, senza rinunciare a togliersi qualche sassolino dalla scarpa sulla vittoria di suor Cristina.
Veronica Scopelliti, in arte Noemi, prende il ruolo di coach molto seriamente. D’altronde anche lei ha trovato la popolarità grazie ad un talent (X Factor) e al coraggio del suo coach (Morgan) che l’ha messa alla prova sul palco. A The Voice ha cercato di fare lo stesso con i concorrenti del suo team.
L’atmosfera era molto frizzante. L’empatia per me è una cosa fondamentale. Lavorando con i ragazzi non ho la presunzione di cambiarli o stravolgerli ma ho l’interesse di capire cosa vogliono essere
Il rapporto con i colleghi coach poi, è davvero speciale e questo lo si evince anche dalla sintonia che mostrano in video e sul palco (il duetto con Piero Pelù sulle note di Svalutation, per esempio, è stato uno dei momenti più interessanti di The Voice 2).
Per Raffaella Carrà ho una grandissima devozione: spero a 70 anni di poter essere come lei! Piero Pelù è uno che non gliene frega niente delle regole e va avanti per la sua strada e in questo mi sento molto in linea con lui. J-Ax è un gran giocherellone che, quando i giochi si fanno duri, entra nel gioco, ma è anche molto presente con i ragazzi.
Infine, il fenomeno suor Cristina che ha travolto The Voice. Già in passato Noemi era parsa scettica sulle sue possibilità di sfondare. Oggi, a mente fredda, riflette sul fatto che quella vittoria ha tolto ad un altro talento l’opportunità di farsi conoscere con un proprio album prodotto da un’etichetta importante come la Universal e che suor Cristina avrebbe potuto fare un passo indietro. Un gesto di fair play, che però non c’è stato.
È stata una cosa molto bella, 50 milioni di visualizzazioni nessuno le ha mai fatte. Certo, sarebbe stato carino che a un certo punto della trasmissione cedesse il passo a chi più di lei può dedicarsi alla musica in maniera profonda. Forse mi sarebbe piaciuto veder vincere il programma da un ragazzo che quel contratto discografico poteva effettivamente sfruttarlo. Tanto lei aveva già vinto. E una vocazione ce l’aveva già.
Duecentomila euro? L’anno prossimo partecipo anche io !!!!
avete finito di dire frottole la vittoria di Suor Cristina non ha tolto niente a nessuno anzi ha dato visibilità a tutti la prova è Dylan Magon uscito in semifinale a the voice in questi giorni è uscito il suo album nonostante sia stato eliminato in semifinale ha un contratto con Universal la stessa del premio finale anche gli altri finalisti hanno contratti discografici, quindi cosa ha tolto a chi Suor Cristina , finite di fare polemiche false basate sul nulla solo per far leggere che giornalisti …… ha sto paese anche quando si parla di musica se non bastava sul resto
Se io fossi stato uno dei concorrenti mi sarei molto arrabbiato se Suor Cristina si fosse ritirata… per 2 ragioni:
1) per rispetto a tutti quelli che prima di lei erano usciti;
2) per rispetto verso tutti gli altri in gara.
Come l’avrebbe presa il vincitore sapendo che ha vinto solo perché la più forte della competizione si ritira volontariamente? Certo capisco che il problema per molti del mestiere è solo una questione di soldi… e il contratto da 200.000 euro avrebbe fatto gola a molti… ma la musica è anche altro! Quindi nonostante le perplessità (è ipocrita non ricordare che fu la stessa Cristina a confessare di aver pensato al ritiro e lo ha detto pubblicamente durante la finale) ha fatto bene a continuare… quando prendi un impegno lo porti fino in fondo… non si abbandona la nave… se sei della partita… allora la devi giocare!
L’unico concorrente che, oltre a Suor Cristina, ha mostrato davvero un talento grandissimo è stato Dylan Magon… e guardate un po’… gli hanno fatto il contratto prima ancora che uscisse contro Suor Cristina nella semifinale… e chi gli ha proposto il contratto? La UNIVERSAL… ma guarda un po’ ! ! !
La tesi che Suor Cristina abbia tolto qualcosa a qualcuno non solo è trash… ma è anche smentita dalla forza della realtà (vai Dylan, sei un grandissimo)!!! E se per una volta i soldi di un contratto discografico andranno a sostenere un orfanotrofio invece che finire in un concessionario Porsche… beh… non è certo la fine del mondo!!!
Concordo su tutto!!! E questi giornaletti che per vendere non sanno fare altro che cercare ed alimentare la polemica, Suor Cristina è stata magnifica, basta sentire i commenti di altri concorrenti come Dylan Magon o Giorgia Pino (Pupilla di Noemi). Certo che se avesse vinto Giorgia Pino (bravissima per me) il suo singolo (i cui diritti vanno priprio a Noemi!!!!) avrebbe venduto di più…. (e Noemi incassato di più….)