Si intitola La palla è rotonda la sigla scelta dalla Rai per le trasmissioni dedicate ai Mondiali 2014 che si disputeranno in Brasile. Ad interpretarla è Mina, che torna sulla scena musicale per prestare la sua voce all’atteso evento calcistico seguito in tutto il Mondo.
La palla è rotonda non sarà l’inno dei Mondiali dell’Italia: il nostro Paese sarà presentato sul campo dallo storico Inno di Mameli, inno ufficiale della nazione. Non sarà neanche l’inno ufficiale della competizione: la canzone che risuonerà nel corso della cerimonia di apertura e che ascolteremo per tutta la durata dei Mondiali sarà We Are One, il brano firmato da Pitbull in collaborazione con Jennifer Lopez e Claudia Leitte.
Ogni Paese in corsa ai Mondiali, però, ha avuto la possibilità di eleggere una canzone, un’artista, in rappresentanza della propria musica e della propria cultura: questa sarà la canzone utilizzata come sigla degli eventi televisivi trasmessi dalle reti nazionali di ognuno.
L’Italia non poteva che scegliere una colonna portante, che ha fatto la storia della musica: Mina, che donerà la sua voce – ma non la sua immagine – a tutte le trasmissioni sui Mondiali trasmessi dalla Rai.
Il samba interpretato da Mina nasce dalla collaborazione tra Massimiliano Pani, figlio e produttore della cantante, e il direttore di RaiSport Mauro Mazza. Il testo è stato scritto dalla coppia di autori Sanfilippo-Catalani e ironizza su alcuni luoghi comuni del calcio ma allo stesso tempo riprende le storiche imprese degli Azzurri.
La palla è rotonda è già disponibile in download digitale su iTunes al link: http://bit.ly/LaPallaèRotonda
Con tutti i talenti in Italia, Mina la svizzera me la sarei proprio volentieri evitata. Che palle, ma possibile che in questo paese non si riesca ad uscire dal passato? Mina ha fatto il suo tempo (poi basta nascondersi e fare dischi per fare cassa), non ci servono queste nostalgie ombelicali alla Fabio Fazio. Avrei preferito 10.000 volte anche la stessa canzone fatta da JAX insieme al suo talento Diamante, oppure fatta dai Subsonica o da qualsiasi altro/a sotto i trent’anni che sappia cantare bene, e ce ne sono tanti! Ma Mina? Ma dai…