Mob City, il nuovo progetto televisivo di Frank Daranbont, il creatore di The Walking Dead, ha avuto lo stop da parte di TNT.
Lo show, tratto dal libro L.A. Noir: The Struggle for the Soul of America’s Most Seductive City di John Butin, esplorava la corruzione di Los Angeles negli anni Quaranta e si focalizzava in particolar modo sulla lotta tra William Parker, capo della polizia di Los Angeles, e Mickey Cohen, ex-pugile che si è dato al mondo del crimine.
Ancora inedito in Italia, Mob City riuniva due attori che lo stesso Frank Darabont aveva precedentemente diretto in The Walking Dead e che successivamente sono stati uccisi, Jon Bernthal e Jeff DeMunn, ex interpreti, rispettivamente, di Shame e Dale.
Insieme a loro due, nel cast ritroviamo anche Milo Ventimiglia (Heroes), Robert Knepper (Prison Break) e Neal McDonough.
Trasmessa sul canale via cavo dal 4 al 18 dicembre, con un doppio appuntamento serale per un totale di sei ore di show, la serie ha avuto ascolti deludenti già dalla premiere che aveva destato l’attenzione di soli 2.3 milioni di telespettatori totali, scesi poi ad 1 milione e 3 per i successivi appuntamenti.
Darabont sperava di poter creare una produzione alla The Walking Dead e considerava questi primi sei episodi come una mezza stagione, ma, purtroppo per lui, si è dovuto ricredere presto.