Se all’inizio erano perlopiù frecciatine velate, battibecchi simpatici, qualche sfuriata subito rientrata, adesso i giudici di X Factor 7 non se le mandano a dire: tutti contro Mika nel quarto live show del programma, quello che ha visto eliminati Roberta Pompa e gli Street Clerks. Tutti contro l’artista libanese che già alla vigilia e poi dalle prime puntata è stato indicato come la grande rivelazione di quest’anno. Temuto per la grande competenza musicale e la qualità delle scelte, per la capacità di affascinare il pubblico, ma soprattutto perchè l’assegnazione delle categorie per questa edizione ha fatto sì che si ritrovasse con le concorrenti considerate più forti in gara.
Il quarto live show di X Factor 7 ha visto esplodere tutte le polemiche finora in parte latenti: Mika è il favorito per la vittoria di quest’edizione del talent show (anche se sarebbe più corretto parlare in termini di concorrenti e non di giudici, ma si sa che l’identificazione è automatica e inevitabile), ormai ne sono convinti tutti. Non solo i bookmakers, il pubblico che commenta su Twitter, gli altri aspiranti talenti in gara, ormai lo sanno anche i giudici e non fanno più mistero di non digerire questa supremazia vera o presunta della popstar internazionale.
A scagliarsi con determinazione contro Mika è soprattutto Simona Venura, rimasta ormai con un solo gruppo in gara dopo l’eliminazione degli Street Clerks: “Accetto il responso del pubblico. E’ ovvio che nella forza dei giudici Mika ha una forza che sicuramente è diversa dalla mia – ha detto in tono polemico durante l’Xtra Factor – E’ ovvio questo che il suo essere un cantante amatissimo da tutti ha un peso“. L’analisi di Simona Ventura, che vede nella popolarità di Mika presso il pubblico un fattore penalizzante per gli altri concorrenti, trova d’accordo anche Elio: “Le cantanti di Mika partono già avvantaggiate dal fatto che Mika è il loro giudice. Perché Mika ha un seguito inaffrontabile – ha detto il giudice – Per cui per noi altri tre è molto più dura quest’anno“. Elio lamenta il fatto che gli altri giudici partono in svantaggio, costretti a “convincere il pubblico esclusivamente con la forza della performance“. Che poi, volendo chiarire, l’obiettivo è quello: che sia premiata la performance dell’artista e non certo il giudice. Ma la teoria della Ventura e di Elio è che ci sia un surplus di favore da parte del pubblico verso le Under Donna solo in quanto capitanate da Mika.
La verità è che X Factor 7 a Mika deve tantissimo, forse in generale tutto il successo di quest’edizione, che ha messo a segno numeri da record in termini di share per una rete satellitare e di interazioni sui social network. Non a caso il suo arrivo a Milano come giudice del programma è stato salutato con un entusiasmo impressionante, certi che la sua personalità elegante e ironica avrebbe portato solo benefici allo show. E così è stato: si è cominciato a parlare di uno “stile Mika”, di un modo di fare tv capace di coniugare entertainment e cultura, un approccio che non ha nulla da spartire col trash che pure si è visto anche ad X Factor nelle passate edizioni. Una personalità in grado di portare nuova linfa ad un format che, come tutti, con gli anni è esposto inevitabilmente al rischio logoramento. Ma il malumore ha cominciato a serpeggiare presto ed ora è venuto fuori con prepotenza.
Anche Morgan, che ha difeso Mika dichiarandosi in disaccordo con le tesi di Simona Ventura (lui che di X Factor ne ha vinti ben 5 e forse anche un po’ grazie al fattore personalità che oggi viene imputato a Mika), non si è lasciato sfuggire l’occasione di denunciare un presunto favoritismo nei confronti della popstar. Vestito in stile John Lennon, ha messo da parte il mood “Love and Peace” per scagliarsi contro la produzione dopo l’esibizione di Gaia, a suo dire molto più curata delle altre a livello scenografico: “Quando hanno consegnato le basi a Mika, tre mesi fa? Non si può essere così iniqui. La Monna Lisa con il laser e quello mio che canta Grease da solo in mezzo al palco senza nulla. Mi sembra troppo, Mika ha quattro concorrenti e io due. Dovreste distribuire la quantità di scenografie in base al numero di cantanti” ha detto Morgan dopo la performance di Gaia, che è comunque finita al ballottaggio. Poi la precisazione: “Se stasera fossi stato Morgan avrei parlato in altri termini. E questo messaggio va alla produzione tutta, non a Tommassini che si fa un un c*** così“.
Insomma, mentre il web protesta per l’eliminazione di Roberta Pompa e Mika affronta la sua prima perdita, vengono fuori tutte le contraddizioni e le frustazioni che in queste prime puntate erano rimaste nell’ombra, nascoste dallo scintillio dello spettacolo sul palco dell’Arena di X Factor 7. D’altronde doveva essere la serata dell’Hell Factor. E lo è stata.