Il nome di Pappi Corsicato è stato più volte associato a quello dello spagnolo Pedro Almodovar, con cui nel 1990 ha lavorato come assistente al film Légami! Questo perchè una certa somiglianza nello stile è innegabile, anche se il regista napoletano ha comunque trovato un suo tratto distintivo che lo differenzia.
E il suo ultimo film, Il volto di un’altra in arrivo in sala questo weekend cinematografico (che ricordiamolo è iniziato ieri), porta sicuramente con se tale marchio. Visivamente ineccepibile e con un’originalità che non appartiene alla nostra tradizione filmica, il film però pecca di consistenza. I due personaggi principali sono i meno interessanti e si muovono in una storia la cui brillantezza, più che per la commedia dall’interessante lato nero, viene messa troppo al servizio di facili sermoni sui mali della società moderna. Ovviamente non parliamo di discorsi alla Celentano, ma il confezionamento è così esplicito che è come se ci fossero.
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Ma veniamo alla storia. Il volto di un’altra racconta della presentatrice televisiva di un seguitissimo show sugli interventi chirurgici, che però dopo un importante calo degli ascolti viene licenziata. La tua faccia ha stancato, gli dicono i produttori, non immaginando quello che da li a poco sarebbe successo. La donna infatti rimane vittima di un incidente d’auto in cui il suo volto rimane terribilmente sfigurato. O almeno questo e quello che lei e suo marito, chirurgo plastico, vogliono far credere.
Interpretato da Laura Chiatti e Alessandro Preziosi, Il volto di un’altra è arrivato nelle nostre sale ieri 11 aprile.
Il trailer lo trovate qui.
