E’ lotta Napoli-Juve per lo scudetto. Le prime sette giornate di campionato confermano il mio pronostico della vigilia. Il Napoli di Mazzarri è la più autorevole candidata ad insidiare il primato degli uomini di Conte. Certo l’Inter va tenuta- dopo il derby vittorioso– in debita considerazione. Non si possono altresì trascurare i valori di Lazio ed Udinese, come della Fiorentina. La Roma di Zeman è una mina vagante. Ma per lo scudetto ci sono Juventus e Napoli che si preparano alla madre di tutte le battaglie il prossimo 20 ottobre.
Si rinnova così una sfida che mancava al calcio italiano dall’epoca di Maradona e Platini. Il valore delle due formazioni è pressoché identico. Sul piatto della Juventus pesano in positivo l’esperienza di vertice di atleti come Pirlo e Buffon ai quali il Napoli però può contrapporre fuoriclasse emergenti come Cavani ed Hamsik. De Laurentis ha creato il Napoli bis per l’Europa League, la Juventus ha invece il dolcissimo ma pesantissimo fardello della Champions. Conte ha dato un’anima guerriera ai bianconeri, Mazzarri come a Catania non ha il cinismo tattico per capitalizzare alcune occasioni propizie.
I pro ed i contro in questa lunga vigilia della sfida ottobrina potremo allinearli all’infinito! Ci sarà da divertirsi fino in fondo. Ho però il timore che questa sfida meravigliosa che coinvolge un settimo della popolazione tifosa italiana possa esser rovinata da maneggi, sotterfugi, trucchetti infami.
Tocca alla Federazione ed alla Lega, agli arbitri ed ai protagonisti in campo, ai tifosi e dirigenti vigilare e comportarsi affinché la competizione sia sana e leale, agonisticamente dura e spietata ma senza favoritismi di nessun genere a favore del potente di turno. La farsa della squalifica di Conte, vera e propria beffa all’ effettività della punizione e l’isterica reazione partenopea alle discutibili decisioni arbitrali di Pechino hanno già esaurito il limite della pazienza e della tollerabilità. Stiano attenti e stiamo attenti tutti a non rovinarci il divertimento.