Vasco Rossi con l’ultimo intervento che fa sulla sua pagina Facebook, concede ampio spazio a un riflessione sul nichilismo. Il rocker riprende gli scritti di Umberto Galimberti, noto filosofo, psicologo, scrittore nonché docente di Filosofia. Tutte le sue parole riportate vertono sul tema attuale del disagio giovanile.
Disagio dovuto non a ragioni esistenziali bensì culturali. Nessuno più è capace di interpretare tali forme di disagio, nessuno è più all’altezza, nemmeno i genitori stessi. Il nichilismo tra i giovani si trova nella svalutazione dei valori morali e culturali. Tutto ormai ruota intorno al Dio denaro: unico produttore simbolico di valori. Vasco Rossi, da padre, è giunto a tali riflessioni vivendo giorno per giorno la sua vita familiare. Forse il nichilismo giovanile è una problematica che gli sta a cuore, per la quale soffre dell’incapacità di combatterla. Questo lato introspettivo di Vasco lascia pensare che dietro quel temperamento da duro rocker si cela una inattesa sensibilità.
Infatti e’ proprio sensibile lo seguo da 30 anni ho visto moltissimi concerti Roma e Bologna sono venuto in vacanza qui a castellaneta sono tre sere che lo vedo passare lui e quella specie di guardia del corpo ma per fare una foto con lui e’ come chiedere a Dio scendi sulla terra poi si dice sensibile ho capito che e’ come tutti Dio Denaro.