Emergono alcune novità importanti, per quanto riguarda Facebook e il grafico che afferma di dover gestire qualcosa come l’84% delle azioni del social network, vale a dire Paul D. Ceglia. I legali di Mark Zuckerberg continuano a definire ridicola l’accusa, ribadendo come non esiste alcun contratto in grado di confermare l’accusa.
PROVVEDIMENTO ANNULLATO – Oltre ai quesiti posti dalla difesa, relativi alla lunga attesa di sei anni che ha visto protagonista lo stesso Ceglia, è significativo l’annullamento dell’ordinanza restrittiva che era arrivata qualche giorno fa ai danni del social network, impossibilitato a trasferire fondi verso l’esterno. Il provvedimento, più in particolare, sarà effettivo a partire dalla giornata di domani: diversi blogger americani leggono in questa decisione l’inizio della fine per Ceglia.