La presa di posizione di The Weeknd contro H&M per la pubblicità razzista apparsa in rete segna la fine della collaborazione tra il cantautore e produttore canadese e il noto marchio di abbigliamento low cost.
A scatenare la rabbia dell’artista è stata una delle foto della campagna di H&M per la nuova collezione bimbi: l’inserzione ritrae un bambino di colore che indossa una maglietta verde con la scritta “la più bella scimmia nella giungla”.
L’associazione tra la persona di colore e la scimmia è indubbiamente discriminatoria e razzista, uno scivolone che ha portato The Weeknd ad interrompere la partnership con l’azienda d’abbigliamento: “Mi sono svegliato stamattina sconvolto e imbarazzato da questa foto: sono profondamente offeso e non lavorerò più con H&M” ha scritto su Twitter il cantautore di Starboy, che aveva fatto da testimonial per il marchio e firmato la collezione Spring Icon Selected.
woke up this morning shocked and embarrassed by this photo. i’m deeply offended and will not be working with @hm anymore… pic.twitter.com/P3023iYzAb
— The Weeknd (@theweeknd) January 8, 2018
Ecco uno degli spot del marchio con protagonista The Weeknd.
La risposta del brand non si è fatta attendere: un portavoce si è scusato per l’utilizzo dell’immagine e ha ribadito l’impegno dell’azienda nel “promuovere diversità e inclusione in tutto ciò che facciamo“.
“Comprendiamo che molte persone siano arrabbiate per l’immagine: noi che lavoriamo in H&M possiamo solo essere d’accordo. siamo profondamente dispiaciuti sia per la foto che per la stampa vera e propria, pertanto non solo abbiamo rimosso l’immagine dai nostri canali, ma anche l’indumento dalla nostra offerta di prodotti a livello globale”.
H&M ha anche promesso di indagare a fondo su questo “errore” e su come sia stato possibile che una scritta del genere fosse stampata sulle magliette e che queste fossero messe in commercio senza che nessuno sollevasse il problema prima dell’arrivo nei negozi.