The Current War con Benedict Cumberbatch non uscirà nei cinema a novembre, come era stato precedentemente previsto. Il film, prodotto dalla compagnia Weinstein, racconta la drammatica battaglia di cervelli tra due titani dell’elettricità, Thomas Edison e George Westinghouse, che si sfidarono al fine di determinare chi tra di loro aveva il sistema energetico più adatto per il mondo moderno.
La pellicola slitterà nel 2018, a data ancora da destinarsi. Il motivo della sua rimozione è dovuta allo scandalo che ha travolto Harvey Weinstein e di cui ancora si continua a parlare. La compagnia, dopo aver estromesso il suo mogul, ha fatto sapere di aver cancellato tutte le altre uscite programmate nei prossimi mesi, incluso The Current War con Benedict Cumberbatch. Il film sarebbe dovuto uscire negli Stati Uniti il prossimo 24 novembre e nel Regno Unito il 5 gennaio 2018. In Italia, probabilmente arriverà nel 2019.
Alla luce degli scandali, la Weinstein Company non parteciperà quindi alla corsa agli Oscar del prossimo anno, preferendo tenersi a distanza dagli scandali a Hollywood, anche se la compagnia cinematografica non naviga in buone acque. A causa delle denunce emerse dopo decenni, la Weinstein Company è immersa fino al collo nello scandalo che ha coinvolto il re Mida ed ex produttore Harvey.
Benedict Cumberbatch aveva già espresso il suo disappunto sull’intero scandalo, dichiarando in un comunicato stampa: “Sono completamente disgustato dalle continue rivelazioni sulle orribili e imperdonabili azioni di Harvey Weinstein.”
Oltre a The Current War, il The Hollywood Reporter fa sapere che la Apple ha rotto l’accordo con la Weinstein per la produzione di quattro miniserie, rispettivamente su Elvis Presley, Michael Jackson, Prince e Frank Sinatra. In aggiunta, anche Amazon Studios ha tagliato i ponti con la compagnia, rifiutandosi di produrre il prossimo progetto diretto da David O. Russell, mentre ha svelato che continuerà ad occuparsi del film sui Romanoff senza il coinvolgimento della Weinstein.
i vip accusati dai media americani di molestie sessuali, erano tutti (per un motivo o per l’altro) già nel libro nero della Cia, che da tempo si avvale di questi stratagemmi diffamatori per colpire e annullare personaggi a loro scomodi; vedi Roman Polanski per il film: che svela un intrigo avvenuto trà i servizi angloamericani, il pugile Mike Tyson perchè si era tatuato le spalle con l’effige di Mao e CheGuevara, Giulian Assange sappiamo perchè, l’ex direttore del FMI Dominique Troscan perchè si era opposto allo stampaggio a manetta di dollari (850 milioni al giorno) da parte della FED, il produttore cinematografico Arvey Weinstein reo di aver prodotto il film che parla di Nicola Tesla defraudato dal governo Usa, Kevin Spacey per le sue dichiarazioni sul NWO, ecc….Ma degli abusi e crimini perpetrati nelle feste rituali sataniche degli “illuminati”e banchieri Sionisti nessuno parla.