Anche David Lynch coinvolto negli scandali sessuali a Hollywood? Il regista statunitense è approdato alla Festa del Cinema di Roma, dove ha ricevuto il premio alla carriera. Per l’occasione ha incontrato i giornalisti in una conferenza stampa molto affollata e animata.
Oltre a parlare della sua arte creativa e del revival di Twin Peaks, il regista di Mulholland Drive ha risposto in maniera enigmatica alla domanda riguardante gli scandali sessuali che stanno travolgendo l’industria cinematografica. Dopo il caso Weinstein e l’ultimo, quello più sconvolgente, sul divo Kevin Spacey, nessuno a Hollywood sembra essere più al sicuro da accuse di molestie.
Quando gli viene chiesto cosa ne pensa degli ultimi episodi e se in qualche modo si sente implicato nello scandalo, David Lynch replica molto garbatamente con un “Stay tuned”, ovvero “restate sintonizzati”. La sua risposta ambigua, nello stile unico del cineasta nel far sì che sia il pubblico a interpretare, è contornata da un sorriso sornione e lascia molto spazio all’immaginazione. Il caso farà molto chiacchierare nei prossimi giorni.
Dovremo forse aspettare che spunti il suo nome tra quelli della lista nera degli scandali? Oppure la sua risposta si è trattato di un modo per sviare l’argomento e riportarlo su altro? Per ora David Lynch è riuscito a strappare una risata e un applauso ai giornalisti in sala. Ed è sufficiente.
Dopo che Harvey Weinstein è stato estromesso dalla sua compagnia, Netflix ha deciso di tagliare i ponti con Kevin Spacey. In vista dei recenti sviluppi e indagini sullo scandalo che l’ha coinvolto, il colosso di streaming ha dichiarato che non produrrà più il suo biopic su Gore Vidal e infine lo ha licenziato. House of Cards dovrà quindi fare a meno di Frank Underwood e punterà, invece, su sua moglie Claire (Robin Wright): che ne sarà della serie e come reagirà il pubblico? Rispondiamo come David Lynch con un bel “stay tuned”.