Tra le esperienze che fanno in modo che un bambino cresca più velocemente c’è di sicuro quella sul set di Game of Thrones: ne sa qualcosa Sophie Turner, che nella sua più recente intervista ha definito la serie di HBO come la sua “educazione sessuale“.
L’attrice, che ha ottenuto la parte di Sansa Stark quando aveva solo dodici anni, ha infatti riconosciuto a Game of Thrones il merito di averle insegnato alcuni dettagli sul sesso che non aveva mai sentito prima. “Davo una letta al copione e leggevo descrizioni molto dettagliate” ha detto, “La prima volta che ho sentito parlare del sesso orale è stato leggendo il copione. Ho pensato ‘Wow, la gente fa questo? Interessante!’ Penso che Game of Thrones abbia costituito la mia educazione sessuale“.
Sophie Turner è stata anche protagonista di una scena dall’impatto molto forte nella quinta stagione della serie: la stupro di Sansa da parte del suo neo marito, Ramsay Bolton. La scena è stata fortemente criticata quando l’episodio in questione è stato trasmesso, soprattutto perché molto esplicita.
“La violenza sessuale non è qualcosa che ha riguardato me o qualcuno che conosco, quindi ero abbastanza indifferente a riguardo, in modo ingenuo” ha ammesso l’attrice, “E poi ho girato quella scena, e subito dopo c’è stata questa polemica sul fatto che non avremmo dovuto far vedere qualcosa del genere in televisione. La mia prima reazione è stata pensare che forse non avremmo dovuto mostrarlo“.
Pensandoci, però, Sophie si è resa conto di come l’eco provocato da questa scena potesse essere anche positivo. “Più parliamo di violenza sessuale meglio è, al diavolo quelli che dicono che non dovrebbe essere in tv e al diavolo quelli che dicono che boicotteranno lo show per questo” ha continuato, “Questo genere di cose succedevano e continuano a succedere e, se lo trattiamo come un tabù o un argomento prezioso, come faranno le persone ad avere la forza di uscire allo scoperto e sentirsi a posto nel dire che questa cosa è successa loro personalmente?“.