Vasco Rossi e Lucio Dalla saranno i due grandi assenti ai festeggiamenti previsti per il trentennale della carriera degli Stadio. Gaetano Curreri, in un’intervista rilasciata a Repubblica, ha mostrato un grande rammarico per l’impossibilità di partecipazione di due nomi così importanti ad una ricorrenza cruciale per gli Stadio. Quanto a Lucio Dalla, è colui grazie al quale tutto è iniziato: gli Stadio accompagnavano il cantante bolognese e questo ha rappresentato un importante trampolino di lancio. Fu grazie a questa partecipazione che Verdone li notò e li volle per la colonna sonora di Borotalco.
Di lì è stata solo una escalation di grandi successi. Quanto a Vasco Rossi, cosa dire “Oltre che un artista stimato, è un caro amico. Quando hai bisogno, Vasco è uno che si fa in quattro, si dà da fare per te. La sua assenza creerà un grande vuoto…. ma con lui non si può mai sapere”, dice Curreri.
Ed è proprio vero. Vasco è un imprevedibile, un istintivo, un passionale: chissà che non ce lo ritroveremo, a grande sorpresa, alla serata programmata il 24 novembre all’Auditorium Conciliazione di Roma oppure il 12 dicembre al Teatro Manzoni di Bologna.
Roma e Bologna le due città chiave nella carriera degli Stadio. Per il momento il gruppo non potrà che cantare delle vecchie canzoni composte a quattro mani con il Kom tra cui Dimmi che non vuoi morire e Un senso, nell’attesa che Vasco Rossi torni a scrivere ancora.