Se Point Of View dei DB Boulevard non ci dice niente, è probabile che abbiamo scordato solamente il titolo. Basterebbe fiondarsi sulle tante piattaforme che l’Internet offre per scoprire che il tempo è solo un fatto relativo.
Si ritorna indietro di 20 anni, quando nel 2002 l’estate era diversa ed eravamo diversi noi. In pista non si scattavano selfie, non si posava per storie e reel e tanto meno ci si doveva allontanare dalla festa per ascoltare il vocale da 4 minuti che il contatto pigro di turno ci mandava. Il nostro narcisismo era diverso: al posto della camera frontale c’era lo specchio, c’erano i finestrini delle auto.
Al posto di tante cose c’era Point Of View dei DB Boulevard. L’autore Diego Broggio solamente l’anno scorso ha raccontato la storia del suo brano. Lo ha fatto, Diego, nel corso di un’intervista rilasciata per Libero Quotidiano. Era il 2001, e dall’87 proponeva la musica house in pista. Una tendenza, quella della house, esplosa un anno prima e che prendeva sempre più piede nei club di tutta Italia.
Diego Broggio racconta che nei primi tentativi metteva la base di Point Of View a fine scaletta, e notava che chi era già uscito dal locale rientrava per ballare quella musica. Il resto venne da sé. Chiamò Monica Bragato nota ai più come Moony, e la fece cantare. Così nacque Point Of View e nacquero i DB Boulevard, letteralmente: “La strada di Diego Broggio”.
Su questo brano il suo autore dice: “Point Of View nacque come un disco di rottura tra la house e la commerciale“. Perché parlarne 20 anni dopo?
Alessandra Amoroso ha reso omaggio a Point Of View dei DB Boulevard nel suo ultimo singolo Camera 209, un brano che celebra la leggerezza a colpi di up-tempo nel pieno stile dei tormentoni estivi, riprendendo il vocalizzo di Moony.