Aaron Paul ha annunciato la nascita del suo secondo figlio, avuto dalla moglie Lauren Parsekian, con cui è sposato dal 2013. E nel corso di un’ospitata al The Tonight Show with Jimmy Fallon, l’attore ha raccontato di aver chiesto a Bryan Cranston di essere il padrino.
I due sono amici fin dai tempi di Breaking Bad, dove hanno interpretato rispettivamente Jesse Pinkman e Walter White (ruoli che torneranno a ricoprire anche nell’ultima stagione di Better Call Saul). Il loro legame è andato ben oltre la serie, come testimoniano le parole di Aaron Paul:
“Ho chiesto a Bryan il giorno del suo compleanno se sarebbe stato il padrino del nostro bambino. Ha detto di no. È molto impegnato. No, era molto eccitato, molto onorato. Gli voglio un bene da morire. È uno dei miei migliori amici al mondo, quindi è stato un gioco da ragazzi convincerlo”.
Da Fallon, Aaron Paul ha anche rivelato quanto sia stato emozionante tornare indietro nel tempo e rivestire i panni d Jesse Pinkman con i personaggi di Better Call Saul: “E’ stato bello indossare di nuovo quei panni. Anche strano. Era la stessa troupe di ‘Breaking Bad’ che stava lavorando a ‘Better Call Saul’, quindi è stato semplicemente bello ritrovarsi con questo bellissimo gruppo di persone nel New Mexico”.
“L’ultima stagione di Better Call Saul conclude il complicato viaggio e la trasformazione del suo eroe compromesso, Jimmy McGill (Bob Odenkirk), nell’avvocato penalista Saul Goodman”, si legge nella sinossi dell’ultima stagione, pubblicata da AMC. “Dal cartello al tribunale, da Albuquerque a Omaha, la sesta stagione segue Jimmy, Saul e Gene, nonché la complessa relazione di Jimmy con Kim (Rhea Seehorn), che è nel mezzo della propria crisi esistenziale. Nel frattempo, Mike (Jonathan Banks), Gus (Giancarlo Esposito), Nacho (Michael Mando) e Lalo (Tony Dalton) sono coinvolti in un gioco del gatto e del topo con poste in gioco mortali”.
L’ultima stagione di Better Call Saul ha debuttato su AMC il 18 aprile e il giorno dopo su Netflix.