La scorsa settimana Apple ha apportato, senza fare tanto rumore, un grande cambiamento ad Apple Music, famoso servizio di streaming video e musicale sviluppato dal colosso di Cupertino, ovvero la riduzione dell’offerta di prova gratuita iniziale di tre mesi. Come ben sappiamo, i periodi di prova gratuita sono fondamentali per condurre gli utenti alla sperimentazione dei servizi offerti e successivamente agli abbonamenti e, inoltre, hanno una durata non breve proprio per consentire ai potenziali abbonati di appassionarsi al servizio, di puntare alla comodità e di sentirne la “mancanza” una volta terminata la promozione. La prova gratuita di tre mesi ha contribuito a distinguere Apple Music da potenziali avversari come Spotify.
Attualmente, il sito ufficiale di Apple Music indica che tutti gli utenti hanno diritto solo ad un mese di accesso gratuito al servizio. Una volta terminato il mese di prova, il piano si rinnoverà automaticamente al prezzo intero di 9,99 euro al mese. La riduzione del periodo di prova gratuita si applica a tutti i Paesi in cui è disponibile Apple Music (ovvero più di 150 Paesi nel mondo). Ad ogni modo, Apple continuerà ad offrire prove di Apple Music di sei mesi per i nuovi abbonati che acquisteranno un prodotto audio idoneo, ossia: AirPods Pro, AirPods 2, AirPods 3, AirPods Max, HomePod e HomePod mini, Beats Fit Pro, Beats Studio Buds, Powerbeats, Powerbeats Pro. I seguenti dispositivi, invece, non sono idonei: AirPods (1a generazione), Beats Solo3 Wireless, Beats Studio3 Wireless, Beats EP e Beats Flex.
La mela morsicata ha, difatti, spiegato tramite una nota che i nuovi abbonati possono ottenere sei mesi di Apple Music gratuitamente con un dispositivo audio idoneo. Importante è che il vostro iPhone o iPad eseguano l’ultima versione di iOS o iPadOS. Dopodiché, si potrà attivare la versione di prova di Apple Music dopo aver accoppiato il vostro dispositivo audio all’iPhone o iPad.