La condivisione della posizione tramite Google Maps è uno strumento assai utile per sapere dove sono esattamente amici e parenti, e che ben sposa anche il delicato aspetto della salvaguardia della privacy per la presenza di filtri che come quello dei limiti di tempo entro cui continuare a condividere la propria posizione. A fine anno scorso un upgrade ricevuto da Google Maps aveva fatto scaturire un bug sperimentato da diversi utenti e relativo proprio alla gestione dei limiti di tempo rispetto alla condivisione della posizione (soprattutto nel caso in cui si voglia mantenerla attiva per oltre 24 ore).
Il colosso di Mountain View ha riconosciuto il bug solo di recente, e promettendo una pronta soluzione nel giro di poco tempo. Nel frattempo, sarebbero stati resi disponibili un paio di rimedi cui ricorrere per sbarazzarsi del problema. In primo luogo, potrebbe essere utile verificare l’età da questa pagina (il destinatario della condivisione della posizione dovrà avere un account Gmail). In seconda battuta, Google ha consigliato di raggiungere le opzioni relative alla condivisione della posizione, attivare la voce temporale ‘Fino a quando non lo disattivi‘, fare uno scroll verso destra tra i suggerimenti delle persone e scegliere ‘Altro‘.
Fatto questo, si aprirà la rubrica con sopra una barra di ricerca in cui potrete digitale un nome, un numero di telefono o un indirizzo di posta elettronica. Se conoscete l’email del destinatario (con account Gmail) dovrete inserirla in questo campo. Selezionate poi la voce ‘Condividi‘ e da qui in poi la condivisione permanente non dovrebbe più essere un problema. Speriamo che Big G corregga definitivamente il bug il prima possibile. Se avete qualche domanda da farci il box dei commenti in basso è a vostra disposizione: vi risponderemo nel più breve tempo possibile.