Finalmente per i possessori delle carte PostePay e BancoPosta arriva il supporto ad Apple Pay, il sistema di pagamento di Apple. L’azienda italiana nata nel 2018 come spin-off di Poste italiane, da cui è controllata, oltre ad essere attiva come operatore virtuale di rete mobile elargendo servizi di telefonia mobile e fissa chiamati PosteMobile, commercializza anche diverse carte prepagate e, in questi giorni, ha aggiornato la sua app per iOS inserendo anche il supporto ad Apple Pay per eseguire pagamenti contactless e in-app con i dispositivi Apple.
Gli utenti in possesso delle carte PostePay e BancoPosta, per aggiungerle al Wallet di iPhone ed Apple Watch (di qualsiasi generazione), dovranno installare la versione più recente dell’app, ossia quella con numero di build 20.20.109, e procedere seguendo le istruzioni. Si riceverà, dunque, una notifica contenente il pulsante “Aggiungi a Wallet”: una volta che si cliccherà su questa voce, la carta che si vorrà utilizzare sarà aggiunta al Wallet e con un doppio tap sul pulsante laterale si potranno eseguire i pagamenti. Per eseguire un pagamento tramite smartphone utilizzando Face ID basterà schiacchiare due volte il tasto laterale ed eseguire l’autenticazione con Face ID o inserire il codice.
Per quanto riguarda la modalità Touch ID su iPhone, occorrerà semplicemente appoggiare il dito sull’apposito sensore. Così facendo, sarà possibile eseguire i pagamenti utilizzando il sensore NFC integrato nei device del colosso di Cupertino, senza l’obbligo di portare dietro le carte fisiche. Nel nostro Paese il servizio funziona con carte di credito, di debito e carte prepagate dei circuiti più adoperati quali: American Express, PagoBANCOMAT, Maestro, MasterCard, V Pay, Visa, Visa Electron e banche supportate. Inoltre, l’amministratore delegato di Apple, Tim Cook, ultimamente ha anche parlato della possibilità che il sistema di pagamento Apple Pay possa supportare le criptovalute, ma è molto difficile che tale funzione possa essere impiegata a giro stretto.