Il grande difensore del Napoli Koulibaly diventa nuovamente bersaglio di insulti razzistici. La scena del delitto è lo Stadio Artemio Franchi di Firenze dove il Napoli di Spalletti, anche grazie al determinante contributo di Koulibaly, ha ottenuto la settima vittoria stagionale consecutiva che vale il primato in classifica. Già durante la gara dagli spalti erano piovuti insulti di ogni genere, ma al fischio finale è avvenuto l’episodio più grave.
Qualche criminale ha urlato “scimmia” a Koulibaly . Un’offesa gravissima che nulla ha a che vedere con il tifo più acceso e la sana passione sportiva. Chi ha pronunciato questa offesa è un razzista e come tale deve esser trattato e punito per rispetto a Koulibaly ma anche per impedire che gli stadi possano nuovamente diventare nel post Covid la sentina degli escrementi umani travestiti maldestramente da tifosi.
Io sono francamente stufo dei proclami ideologici sulla pelle di Koulibaly e di tutte le vittime del razzismo. Non mi piacciono le generalizzazioni e le punizioni indiscriminate. Ritengo Firenze una città colta e civile, ritengo ingiusto chiudere un intero settore per colpa di qualche criminale. Le moderne tecnologie di sorveglianza consentono di individuare in modo chirurgico i comportamenti illegali , belluini, razzistici. Per intanto al club di De Laurentiis ed a Koulibaly sono giunte le scuse ufficiali della Fiorentina.
Una volta individuati i trasgressori devono esser puniti con molta severità in primo luogo impedendogli di ritornare in qualsiasi stadio d’Italia e del mondo. Poi si potrà procedere anche ad eventuali sanzioni economiche ed amministrative come ad esempio la sospensione del reddito di cittadinanza o altri sostegni pubblici a privati ed imprese.
Insomma non mi piace che siano criminalizzati una città ed uno stadio intero per l’aggressione razzistica a Koulibaly. Pretendo che siano individuati, perseguiti e puniti i responsabili magari esponendoli alla gogna mediatica. Proprio come le scimmie alla zoo. E’ la degna sorte di questa gentaglia che non merita di condividere le sane emozioni del consesso civile. Chiusi in una bella gabbia davanti allo stadio ed esposti al pubblico ludibrio. Sarebbe la punizione perfetta.
Una vittoria azzurra che non deve essere minata dagli ennesimi episodi, non di razzismo, ma di ignoranza. Ci sono ancora appartenenti a gruppi di tifoserie in Italia, autori di porcherie, che credono che tifare la propria squadra significhi offendere i componenti di quella avversaria, la città e gli abitanti. In un paese in cui si pensa che dire “Vesuvio lavali col fuoco” sia solo goliardia, quando di divertente con c’è assolutamente niente, lascia capire quanta ignoranza ci sia in un posto che identifica il terzo mondo in altre nazioni, senza riconoscere gli atteggiamenti dello stesso nel proprio…Mi auguro di cuore che si inizino a prendere seri provvedimenti verso queste bestie perché nel 2021 è intollerabile che ce ne siano ancora in circolazione.
Il problema della punizione per responsabilità oggettiva non è di semplice soluzione.
Frequento gli stadi di tutta Europa, essendo appassionato di calcio prima che tifoso del Napoli. Quegli ululati li ho sentiti con le mie orecchie nella TRIBUNE della maggioranza degli stadi italiani. Ho visto con i miei occhi genitori urlare con i loro figli piccoli.
L’unico arbitro che ebbe il coraggio di sospendere un Samp-Napoli per ululati razziali, Gavillucci, non ha più arbitrato.
Ricordiamo l’episodio che vide protagonista Koulibaly a Milano contro l’Inter? Io ero lì e TUTTO LO STADIO ululava. Koulibaly protestò con l’arbitro Mazzoleni e … venne espulso per proteste 🤢😡
All’estero non è così e, nei rarissimi casi in cui avviene, sono prima gli altri tifosi a segnalarli agli steward. Sinché non avverrà così in Italia, è giusto comminare la sanzione di giocare a porte chiuse.
Gli amici di mio figlio sono stati multati con 400€ in Curva al Maradona per seguire la partita in piedi non ai propri posti. Visto che li hanno individuati fotografandoli ai tornelli e poi sugli spalti, perché non fanno altrettanto con questi che commettono atti incivili ben più gravi di tifare appassionatamente, come avviene nelle curve di tutti gli stadi?
Video sorveglianza che inchiodi…..
Per che KK abbia anche parlato al sedicente tifoso….se le telecamere inquadrano i labiali che ci vuole….ad identificare un fesso?
Poi una presa di posizione della società…come mai Commisso muto…questa volta ?
Concordo con Peppe Iannicelli al 100%