Ci sono un paio di concetti da specificare e da aggiungere sulla questione del bonus centri estivi 2021, considerando il fatto che in tanti stanno ponendo domande molto specifiche ad INPS dopo il via alla presentazione delle domande. Dunque, oggi 7 luglio voglio provare ad integrare quanto scritto ad inizio settimana sul nostro magazine, in modo che tutti siano pronti e si possano muovere in piena consapevolezza. Così facendo, infatti, eviteremo di andare incontro a brutte sorprese nel corso delle prossime settimane.
Chiarimenti sul bonus centri estivi 2021 in arrivo da INPS
In particolare, a proposito del bonus centri estivi 2021 che determinate famiglie riceveranno da INPS, dopo aver citato le cinque categorie che ne potranno usufruire (trovate tutto nel pezzo linkato ad inizio articolo). Occorre partire dal presupposto che questa recente forma di agevolazione concepita per parte degli italiani non sia in alcun modo cumulabile con il bonus baby-sitting. Precisazione necessaria, essendo questo uno dei quesiti più frequenti all’interno delle varie community di settore.
A questo, poi, aggiungo che le spese sostenute per questo genere di attività non siano in alcun modo detraibili. Per quanto concerne alcune limitazioni oggettive riguardanti il bonus centri estivi 2021, già in passato INPS aveva fatto presente che parliamo di un massimo di 100 euro settimanali per nucleo familiare, con un focus relativo ai genitori di figli conviventi minori di 14 anni o disabili. In quest’ultimo caso, le considerazioni vanno fatte a prescindere dall’età dei figli.
Insomma, era doveroso chiarire in questa fase qualche concetto per approcciare al meglio la questione del bonus centri sportivi 2021, considerando che da INPS avremo per forza di cose una serie di limitazioni particolarmente rigide, che non a caso hanno sollevato discussioni in queste ore.