Riaprono i concerti di Raphael Gualazzi nel 2021. Il cantautore ha annunciato le prime date estive del suo tour confermando l’estate entrante come la stagione ufficiale della riapertura degli eventi dal vivo.
I concerti di Raphael Gualazzi nel 2021 ripartiranno dall’Arena di Verona. Ecco tutte le date estive:
23 giugno VERONA, Arena – piano solo
26 giugno MILANO, Piano City – piano solo
10 luglio CORATO (BA), Murex 6.0 – trio
18 luglio PRATOVECCHIO (AR) – piano solo
23 luglio TREVI (PG), Suoni Controvento – piano solo
25 luglio MONFORTE (CN), Monfortinjazz – piano solo
7 agosto URBINO, Urbino Plays Jazz Festival – trio
L’anno scorso il cantautore di Urbino ha fatto preoccupare i suoi fan con l‘interruzione improvvisa del tour di concerti. L’artista, infatti, doveva sottoporsi a un intervento chirurgico. Tutto risolto, per fortuna, e l’annuncio della ripresa dei concerti ne è la prova. Il 2021, ancora una volta, si annuncia come l’anno del ritorno degli artisti sul palco dopo un 2020 fatto di pesanti rinunce e di chiusure dovute all’imperversare della pandemia del Covid-19.
L’ultimo disco di Raphael Gualazzi è Ho Un Piano che include anche il singolo Carioca presentato al Festival di Sanremo 2020. Nel disco è presente anche il duetto con Simona Molinari sulle note di E Se Domani.
Raphael Gualazzi è figlio d’arte: suo padre Velio militava nell’Anonima Sound con Ivan Graziani, e la passione per la musica di Raphael si sente tutta in quella combinazione tra jazz, fusion e blues che ha dato prestigio al panorama italiano. Raphael, infatti, è solito esibirsi con il suo pianoforte in splendidi numeri ragtime attinti da nomi eccellenti del pre-jazz come Scott Joplin e Fats Waller.
Tra gli artisti più conosciuti, il cantautore di Urbino si ispira a Ray Charles ma non nega una grande stima per l’intensità di Ben Harper e il groove di Jamiroquai. Ho Un Piano è il suo quinto album e Carioca il suo ultimo singolo, lanciato in seguito anche in una versione remix.
Durante i concerti di Raphael Gualazzi nel 2021 potremo assistere a uno show d’altri tempi, ora perché si esibisce solamente con il suo piano e ora perché esegue i suoi brani in trio.