Chi sta seguendo la nuova stagione di Game of Thrones si sarà reso conto che la religione, o meglio il culto, dei Sette Dei ha preso sempre più piede nella trama.
Cersei si è affidata al Septon e gli ha dato molti poteri, ma forse in futuro potrebbe pentirsi di questa scelta. Il nuovo capo della setta infatti è un fanatico che prende alla lettera i dettami scritti nel libro da cui nasce la religione. Per questo ogni deviazione è severamente vietata e in luogo di perdizione come Westeros, una novità così non può che portare a qualcosa di nefasto.
Molti hanno notato varie similitudini fra la religione più diffusa di Game of Thrones e quelle del nostro mondo. Lo stesso George R.R. Martin ha voluto parlare della questione e ha svelato a chi si è ispirato. “Nel Medioevo la Chiesa cattolica ha avuto periodi pieni di scandali, con corruzione e tradimenti.
Dopo però sono di solito arrivati momenti di ristabilizzazione, spesso con metodi cruenti. Ora a Westeros sta succedendo proprio questo: dopo i due Septon precedenti corrotti, ora c’è una riforma in atto” ha detto lo scrittore.
E se si dovesse seguire quanto successo nel mondo reale anche in Game of Thrones ora sarebbe il tempo di una vera e propria Inquisizione. Le premesse ci sono tutte, vedremo se anche i sacerdoti diventeranno spietati come gli altri personaggi dei libri di Martin.