Harry Styles su Vogue in abiti da donna: il gender fluid sulla copertina del magazine e nel servizio fotografico interno non viene apprezzato da tutti e scoppiano diverse polemiche in rete.
L’ex One Direction non appare solo in copertina su Vogue ma è anche il protagonista di una lunga intervista a corredo di un servizio fotografico realizzato dal fotografo Tyler Mitchell, lo stesso che realizzò la copertina con Beyoncé. Tyler Mitchell è stato il primo fotografo afroamericano a scattare per una cover di Vogue America.
Le foto con Harry Styles fanno discutere per gli abiti che il cantante indossa, abiti femminili con gonne svolazzanti che non denotano mascolinità, ma era proprio questo l’obiettivo di Vogue: giocare con la moda. L’intento è chiaro sin dal primo tweet della rivista con le foto del servizio realizzato con Harry Styles; viene inoltre approfondito nell’intervista interna che sottolinea la volontà di superare ogni barriera e di giocare con i propri abiti.
Tuttavia non sono state poche le polemiche social. Una valanga di commenti ha travolto sia Vogue che Harry Styles. Se l’idea da un lato viene sostenuta dai supporter del gender fluid, dall’altro ci sono i commenti dei conservatori che invitano gli uomini a mostrare la loro mascolinità anche negli abiti. Tra questi, non passa inosservato il commento di Candace Owens, attivista politica americana, che ha condannato l’outfit di Harry Styles stuzzicando anche Elijah Wood.
i think you’ve missed the definition of what a man is. masculinity alone does not make a man
— Elijah Wood (@elijahwood) November 16, 2020
Harry Styles su Vogue in abiti da donna:
"There’s so much joy to be had in playing with clothes. I’ve never thought too much about what it means—it just becomes this extended part of creating something.": Read our full December cover story starring @Harry_Styles here: https://t.co/yILujUQQae pic.twitter.com/qwpGKBSQey
— Vogue Magazine (@voguemagazine) November 13, 2020