Dal 2020 le SIM Card di Vodafone saranno più piccole, così da ridurre al minimo sindacale il consumo della plastica. Secondo quanto riportato da ‘mondomobileweb.it‘, l’intenzione del gruppo sarebbe esattamente quello di dimezzare le dimensioni della SIM Card (il riferimento è all’intero cartellino in plastica da cui si rimuovere la SIM da inserire poi nel proprio dispositivo). In tal modo il consumo di plastica, per dare un calcio agli inutili sprechi, si ridurrà del 50%, risparmiandone circa 340 tonnellate annualmente.
Come potete vedere dall’immagine qui sotto, le dimensioni della SIM vera e propria resteranno identiche, nel suo formato triple-cut (mini, micro e nano, dato che il vecchio formato da 85,60 x 53,90 mm che si utilizzava nella seconda parte degli anni ’90 non è più contemplato): a variare sarà solo il talloncino esterno (quello con la forma di una carta di credito, volendo semplificare al massimo il concetto per evitare di fare confusione), che misurerà la metà. L’intenzione sposa in pieno la recente collaborazione intrecciata da Vodafone con Fairphone 3 (smartphone etico e sostenibile in vendita con il gestore rosso dal 9 dicembre 2019), presto in UK, Italia, Spagna, Irlanda e Germania.
La riduzione della SIM Card voluta da Vodafone avrà valore effettivo in Europa a partire dal 2020, andando a sostituire progressivamente i modelli attuali. Il 2020, lo ricordiamo ai più distratti, sarà anche l’anno delle eSIM (SIM virtuali) per smartphone: la divisione italiana ha da poco annunciato che il lancio avverrà nel corso del prossimo anno, ormai alle porte. Vodafone ha deciso di impegnarsi in prima persona a difesa dell’ambiente: un piccolo gesto che significa tanto, e che spinge nella direzione più opportuna (magari fosse stato fatto prima, insieme a tante altre accortezze finora tralasciate). Se volete rivolgerci qualche domanda sappiate che il box dei commenti è a vostra disposizione.