Raramente ho trovato tanto difficile descrivere un episodio che evidenzia la forte competizione tra due colossi che operano in mercati come quello degli smartphone, dei tablet e purtroppo anche quello delle lavatrici. Un po’ il grosso sorriso con il quale ho accolto la notizia, un po’ l’esasperazione che ormai coinvolge i soggetti chiamati in causa, gli avvenimenti di Berlino non sono semplici da descrivere.
I FATTI – Solo in queste ore è emerso un episodio di cronaca decisamente spiacevole. A circa due giorni dall’inizio di un evento come l‘IFA di Berlino, infatti, un dirigente di LG è stato sorpreso in un punto vendita di lavatrici proprio nella capitale tedesca. Fin qui tutto normale, se non fosse che lo stesso rappresentate del brand coreano è stato sorpreso mentre era intento a danneggiare quattro lavatrici della concorrente Samsung.
Nel dettaglio, l’uomo è stato ripreso da alcune telecamere di sicurezza, mentre era intento a danneggiare gli oblò dei modelli realizzati dal competitor. Al dì là della questione economica, immediatamente rientrata visto che il dirigente ha acquistato le quattro lavatrici senza battere ciglio una volta smascherato, è chiaro che il danno per LG è soprattutto legato all’immagine, anche se la faccenda sarà facilmente archiviata come avvenimento isolato, con tutte le conseguenze del caso per l’uomo.
LA REAZIONE DI LG – Curioso quanto comunicato da LG con una nota ufficiale:
“Un dirigente LG stava solamente testando la resistenza degli oblò delle lavatrici, quando è stato accusato di averli rotti. Si tratta di un classico episodio di quelli che avvengono quando gli oggetti sono esposti al pubblico”.
Insomma, dopo aver battagliato per anni con Apple, senza dimenticare che alcuni processi sono ancora in corso, pare che Samsung si sia fatta un nuovo nemico e non esclusivamente nei settori smartphone e tablet.