Pubblicato da Michele Monina su Martedì 5 febbraio 2019
Viva da Morire è il nuovo album di Paola Turci che esce il 15 marzo prossimo ed è anticipato in radio dal singolo presentato in gara al Festival di Sanremo 2019, L’ultimo ostacolo.
Ospite dell’attico Monina a Sanremo, il format in cui il critico e penna di OM chiacchiera con i cantanti in gara della loro esperienza sul palco dell’Ariston in questa edizione numero 69, la Turci ha anticipato qualche considerazione sul nuovo disco di inediti in uscita tra poco più di un mese. E ovviamente ha parlato del brano in gara.
La Turci ha presentato L’ultimo ostacolo nella prima serata del Festival martedì 5 febbraio e si esibisce anche nella seconda serata: il debutto ha riscosso consensi di pubblico e critica per questo brano energico che è un inno a superare insieme gli ostacoli della vita.
All’indomani della presentazione del brano sul palco dell’Ariston la cantautrice romana ha diffuso anche il video ufficiale del L’ultimo ostacolo che vede la partecipazione degli attori Sarah Felberbaum e Beppe Fiorello: quest’ultimo sarà anche il suo accompagnatore per la serata dei duetti di venerdì 8 febbraio durante la quale, diretti dal maestro Massimo Zanotti, presenteranno una versione a due voci del brano. La Turci è anche autrice di questo singolo scritto con Luca Chiaravalli, Stefano Marletta, Edwyn Roberts, pubblicato in vinile 45 giri a tiratura limitata. Il brano sanremese fa da apripista al nuovo album di inediti di Paola Turci che sarà disponibile in pre-order digitale da venerdì 8 febbraio.
Ospite dell’attico di Monina alla vigilia della prima performance, Paola Turci presenta così Viva da Morire.
Ho fatto un disco molto diverso dagli altri: aggiornato, contemporaneo, molto ben mixato con la mia storia, ci sono racconti di me da piccola, storie che mi riguardano, aspetti narrativi interessanti. La canzone di Sanremo più che un racconto è un desiderio: due anni fa avevo una canzone abbastanza individualista (Fatti bella per te) ma evidentemente è successo qualcosa se oggi sono qui con una canzone che racconta il bisogno di avere qualcuno accanto, di avere una completezza, come quando sei bambino e i tuoi genitori sono una figura di riferimento, una guida che ti fa conoscere il mondo senza avere paura. La connessione tra i due brani è l’autenticità: c’è la persona che sono in entrambe le canzoni, alla fine sono sempre la stessa pur volendo fare cose molto diverse.
Per la Turci Viva da Morire è “un disco pieno di vita e vitalità, ma anche di molta intimità, introspezione: è un disco su passato, presente e futuro che porta con sé una storia” e che contiene anche “elementi sorprendenti“. Ecco la chiacchierata con Michele Monina, in cui la Turci anticipa anche come sarà il duetto con Beppe Fiorello nella serata di venerdì.