Il 5G di TIM rappresenta senza ombra di dubbio uno degli aspetti più interessanti nell’ambito della nuova frontiera in cui i principali operatori si ritroveranno a competere nei prossimi anni. Un un vero e proprio esame soprattutto per compagnie telefoniche consolidate come TIM. Le notizie trapelate oggi 13 dicembre vanno in direzione opposta rispetto a quanto emerso di recente con Vodafone, che come si potrà notare dal nostro approfondimento di ieri in merito ai tempi necessari affinché l’operatore “rosso” possa fare questo step.
Secondo quanto riportato in queste ore da Mondomobileweb, il rappresentante di TIM, Francesco Russo, Direttore Affari Pubblici dell’azienda, in occasione dell’incontro con la Commissione Trasporti della Camera ha fatto il punto della situazione. La tesi portata avanti dalla fonte è che una svolta sul 5G si possa avere concretamente durante il 2020, con la diffusione su larga scala dopo l’asta per le frequenze alla quale abbiamo assistito negli ultimi mesi.
Sicuramente alcuni servizi verranno presentati già nel 2019, ma allo stato attuale delle cose si dà praticamente per scontato che il momento cruciale per l’intero processo si avrà tra poco più di un anno. Come accennato ad inizio articolo, probabilmente in ritardo rispetto a Vodafone che sembra partire da una posizione più avanzata sotto questo punto di vista. Ciò non toglie che il 5G di TIM si miri tra le altre cose anche ad abbattere una volta per tutte il digital divide di cui tanto si parla da decenni ormai.
Insomma, ci apprestiamo a vivere mesi caldissimo con il 5G di TIM e degli altri operatori, chiamati a dare un segnale chiaro al pubblico dopo le notizie che si sono susseguite nel corso delle ultime settimane. Che idea vi siete fatti in merito? C’è un grosso gap tra una compagnia telefonica e l’altra oggi 13 dicembre?