Il 6 aprile 1993 Undertow dei Tool arrivò negli store musicali dopo una prima prova con l’EP Opiate (1992). Chi ha memoria e intelligenza ricorderà che soprattutto la prima metà degli anni ’90 era dominata dalla scena di Seattle, con il grunge come unico perno della scena alternativa che in termini di vendite faceva i numeri che qualche anno più tardi sarebbero stati propri del pop. I Tool dimostrarono che tutto era possibile.
Undertow dei Tool
Undertow dei Tool era un disco pienamente hard rock, ma nello stile della band di Los Angeles. Certamente non c’erano le linee di basso di Justin Chancellor, che di lì a poco avrebbe sostituito Paul D’Amour dopo la sua pacifica uscita di scena; certamente le soluzioni di Danny Carey non avevano ancora raggiunto i livelli dei dischi più amati; certamente Maynard James Keenan non aveva ancora spacchettato matematica e filosofia per tirare fuori quei testi che da Ænima in poi avrebbero fatto la storia, ma i Tool già attingevano da psichedelia e progressive rock proiettando il pubblico in un mondo a parte.
Collocarsi al di là del grunge e del thrash metal – questi i generi dominanti nei primi anni ’90 – non fu impresa semplice, eppure Keenan e soci riuscirono nell’intento con un’impresa apparentemente possibile: mettere tutti d’accordo e mettere tutti a tacere.
- Audio CD – Audiobook
- 06/27/2003 (Publication Date) - Sony Music (Publisher)
Le canzoni
Prison Sex e Sober furono perfetti biglietti da visita. Il senso dei Tool per il metal era sottile e complesso, cupo quanto bastava ma anche ruvido e tormentato abbastanza per creare una narrazione diversa. Maynard James Keenan cantava gli abusi e le dipendenze con la giusta animosità, quella sufficiente a far riprendere speranza al metal, troppo spesso accostato a Iron Maiden, Metallica e Pantera.
Mancava quella spezia più inquieta e meno tamarra, mancava una profondità minacciata da un genere che negli anni ’90 stava prendendo piede con una certa arroganza: il pop punk, la parte più pop del rock. Con Undertow dei Tool tutto tornò in pari.